Maggioranza compatta, al consiglio comunale di Terni, in occasione della votazione sul bilancio consuntivo 2015 dell’Azienda speciale Farmacie Municipali. Il documento è stato infatti approvato con 21 voti favorevoli e 10 contrari, quelli della minoranza, che ha avuto parole di critica circa i tempi e le modalità della privatizzazione.
In prececenza, l’atto era stato illustrato in aula dal Sindaco, Leopoldo Di Girolamo, secondo il quale i risultati raggiunti “sono importanti e soddisfacenti, pur nel quadro di un mercato sempre più difficile. L’azione dell’azienda – ha aggiunto – è stata corrispondente agli indirizzi forniti dall’amministrazione ad inizio mandato. Rispetto agli indirizzi politici generali che – ha sottolineato il primo cittadino ternano – ci chiedono di diminuire l’utilizzo di società partecipate, limitandolo a quelle strettamente collegate alle attività dell’Ente, la nostra idea è che non sia più necessario mantenere l’azienda delle farmacie all’interno del perimetro dell’azione pubblica e quindi la valutazione che abbiamo fatto è che questa azienda vada collocata sul mercato, in modo comunque da garantire le professionalità e l’occupazione dei dipendenti”.
“L’utile dell’AsFM nel 2015 – ha precisato Di Girolamo – continua ad avere dimensioni modeste (26.111 euro), ma testimonia un percorso intrapreso in questi anni e che ha portato ad un dato positivo. L’utile, comunque, avrebbe potuto essere più rilevante, se non si fossero verificate delle sopravvenienze passive in parte non previste riguardo conflittualità precedenti con soccombenze di circa 200mila euro”. Il Sindaco di Terni ha anche spiegato come l’incremento sia dovuto sia ai ricavi propri del SSN (+1,6%), ma anche a quelli fuori SSN (+6,1%) ovvero dalla vendita di farmaci off pocket, farmaci da banco e di natura parasanitaria. “In quest’ultimo caso – ha sottolineato Di Girolamo – si tratta di una crescita importante, se paragonata ad un dato nazionale in controtendenza. Gli elementi positivi sono anche dovuti ad un incremento della clientela (+16mila utenti), risultato di un lavoro svolto in questi anni, mettendo a disposizione un’offerta di servizi molto più ampia che in passato. La farmacia – ha aggiunto – non è più solo dispensatrice di farmaci, ma è un pezzo del servizio sanitario nazionale. In questo senso, infatti, Farmacia Terni ha messo in campo il progetto “Produciamo Salute” attraverso la presenza nelle farmacie di alcune figure professionali come il podologo, il nutrizionista, il fisioterapista, ecc.”.
Altri dati positivi evidenziati dal Sindaco, sono quelli della diminuzione del costo del personale e dell’incremento della dotazione patrimoniale, “cercando di recuperare un deficit del passato – ha detto – con l’acquisizione di nuovi locali nel nuovo polo commerciale di Gabelletta”.