“Guardate quanto è brutto”. Così un maestro di una scuola elementare di Foligno si sarebbe rivolto a un ragazzino di colore, indicandolo ai compagni di classe. Lo stesso insegnante non avrebbe smentito il fatto giustificandolo come “esperimento sociale, ispirato ad altri casi analoghi presenti in rete”, parlando con i genitori di altri bambini.
Sull’episodio l”ufficio scolastico regionale “sta predisponendo tutti gli accertamenti necessari”, ha detto all’ANSA la dirigente Antonella Iunti.
E’ intervenuto anche lo stesso ministro dell’istruzione Marco Bussetti:”sul caso di Foligno – ha detto il ministro – ho immediatamente attivato l’ufficio scolastico regionale per effettuare le opportune verifiche. Saremmo difronte a un fatto gravissimo. Da condannare. Si stanno comunque predisponendo – ha detto ancora il ministro – provvedimenti urgenti a tutela della serenità degli alunni. La scuola è luogo di inclusione ed è di tutti.”
Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, prima di rilasciare dichiarazioni ha detto di attendere “una dichiarazione ufficiale della scuola perché, per ora, ci sono i racconti dei bambini.”
Secondo la presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini, “l’episodio è gravissimo ed estraneo ad una cultura diffusa di rispetto che la terra umbra e la sua gente ha sempre avuto.”
La Marini si augura che la relazione dell’ufficio scolastico sia rapida e sottolinea “un clima crescente di ostilità e razzismo che si diffonde anche nelle nostre comunità e che proviamo a contrastare.”
Secondo i frati di Assisi si tratta di “episodi anacronistici, fuori dal tempo, fuori dalla storia, fuori dall’umanità.”
AGGIORNAMENTO
In serata si è appreso che analogo trattamento, lo stesso insegnante, lo avrebbe riservato anche alla sorella del bambino additato come “brutto”, per via del colore della sua pelle. La vicenda potrebbe finire davanti a un tribunale. I genitori dei due bambini, infatti, si sono rivolti a un legale per verificare se ci sono gli estremi di una denuncia nei confronti del docente.
Si è appreso anche che il Ministero dell’istruzione ha deciso di sospendere dall’incarico il maestro protagonista della vicenda…”il provvedimento – specifica una nota del ministero – è in via di notifica.”