PUBBLICHIAMO IL RICORDO DEL DOTTOR MASSIMO GUERRINI DAL PARTE DEL SUO EX COLLEGA, GIUDICE ALFREDO RAINONE
Sono stato collega per molti anni insieme a mia moglie, dottoressa Maria Letizia De Luca, ma in posizioni contrapposte, io e la De Luca giudici al Tribunale di Terni ed egli Pubblico Ministero, alla procura della Repubblica locale.
L’altro ieri è deceduto il dottor Massimo Guerrini che io potrei definire un magistrato della vecchia guardia come lo sono stati Aldo Blasi ed Enrico Valentini, due presidenti del nostro Tribunale deceduti di recente.
Il dottor Guerrini, come del resto noi giudici, abbiamo avuto la fortuna di operare in un contesto storico nel quale ancora nel mondo giudiziario veniva apprezzata la qualità del lavoro, più che la quantità e il numero dei provvedimenti emessi dai singoli magistrati.
Oggi, purtroppo, non è più così, gli uffici giudiziari italiani vengono definiti quasi come delle aziende nelle quali è necessario produrre il più possibile , ciò che talvolta va a scapito della qualità delle decisioni.
Ricordo di Massimo Guerrini le lunghe , dotte, pregevoli requisitorie orali davanti al Tribunale penale ed alla Corte d’assise; ricordo la sua onestà intellettuale nel senso che allorquando dopo una istruttoria penale si convinceva che la Pubblica Accusa non potesse chiedere la condanna dell’imputato, non aveva remore a chiederne l’assoluzione.
Ricordo il suo ufficio pieno zeppo di fascicoli penali sparsi per la scrivania e addirittura sul divano, tutti contemporaneamente in lavorazione. Ricordo ancora le richieste finali del collega sul tavolo del giudice istruttore penale composte da decine, se non centinaia di pagine, con scrittura elegante, con penna stilografica, non solo in procedimenti di grande rilievo e impatto sociale ma anche in procedimenti di minore gravità: ciò a testimonianza del suo scrupolo professionale.
Il manifesto funebre fatto stampare dai famigliari ha definito il dottor Guerrini come uomo e magistrato integerrimo ed io che ho vissuto giornalmente, in tanti anni di lavoro, nel Palzzo di giustizia, con lui , lo posso attestare in prima persona e con la massima sicurezza.
Come ogni magistrato che tiene alla propria immagine sociale in seno alla collettività nella quale è inserito, il dottor Guerrini, che io sappia, non ha mai frequentato ambienti, nella corso della sua vita lavorativa, che potessero compromettere, in qualche modo, il suo prestigio e la trasparenza della sua funzione.
Infine, voglio sottolineare e ribadire che il collega Guerrini si è sempre contraddistinto per la grande preparazione giuridica, la grande professionalità e l’enorme impegno profuso nelle istituzioni, dunque la città di Terni, dovrebbe esser grata e riconoscente a questa figura per il lavoro svolto nella sua attività di magistrato al servizio della collettività.”
Il dottor Massimo Guerrini è deceduto il 30 aprile nell’ospedale di Terni. I funerali si sono svolti oggi nella chiesa di Sant’Antonio.