Terminate le operazioni di bonifica e brillamento dell’ordigno residuato bellico del tipo razzo da 150 mm, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuto alla fine dell’estate scorsa nei pressi della Frazione di Sambucetole di Amelia.
L’ordigno, di particolare complessità a seguito del presunto caricamento chimico, è stato trasportato in Località Civitella del Comune di Avigliano Umbro, bonificato dal contenuto speciale dagli artificieri del CTLI NBC di Civitavecchia e fatto brillare dagli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma. Tutte le operazioni sono state coordinate dall’Unità di crisi costituita in Prefettura alla quale hanno partecipato tutti gli enti e le strutture interessate.
“Ringrazio la Regione, la Provincia, i Sindaci coinvolti, i volontari della protezione civile e tutti gli enti e le strutture competenti – ha detto il Prefetto di Terni Angela Pagliuca, al termine dei lavori – per il lavoro svolto in questi giorni al fine del buon esito delle operazioni. Un apprezzamento particolare va ai militari dell’Esercito, che anche in questa occasione hanno dato prova di una grande professionalità tecnica e operativa”.