foto di copertina di Marco Barcarotti
Anche il derby di ritorno va al Perugia che, però, raccoglie molto più di quanto meritasse.
Un solo tiro in porta, con la complicità dei rossoverdi, è bastato al Perugia per aggiudicarsi il 45° derby in terra perugina pur non brillando ed, anzi, sul piano del gioco e su quello delle occasioni risultando inferiore alla Ternana.
Amarezza e delusione, quindi, ancor più marcate tra i tifosi rossoverdi, protagonisti di una coreografia di grande effetto, sfociata in una contestazione all’arrivo al Garden dei rossoverdi. Sono volate parole grosse, è stato rotto un vetro, è esplosa una bomba carta, tutto ciò è non condivisibile, e qualche battibecco con i giocatori ma sono questi i momenti in cui bisogna tenere i nervi saldi, essere uniti perchè la situazione si è fatta pesante. Basta poco per mandare tutto all’aria, per creare i presupposti per un finale di campionato ancor più amaro e ancor più pericoloso e deludente.Tre sconfitte consecutive nel periodo in cui qualcuno aveva pensato ad altri obiettivi non sono facilmente assorbibili anche perchè qualcosa non gira più come prima in casa rossoverde.
Si è parlato in passato di una Ternana Falletti-dipendente ed era la sacrosanta verità perchè era l’uruguagio ad incanalare le partite nel verso giusto. Ora gli allenatori avversari lo hanno iniziato a conoscere, temono la sua velocità, la sua tecnica e prendono le contromisure. La sua parte la fa sempre, anche se ora non con la necessaria continuità, ma già dalle prime battute, e lo è stato anche ieri, arriva il marcatore di turno che non fa complimenti e, con le buone o con le cattive, più con le seconde, ne limita la pericolosità.
Ecco quindi che occorre trovare le alternative e riteniamo che Breda su questo aspetto debba riflettere adeguatamente.
Ricorrere a giocatori con spiccate capacità organizzative, Signorelli o Palumbo, con Falletti impiegato in altra posizione potrebbe essere una delle soluzioni alternative da prendere in considerazione.
Non mancano, poi, altre situazioni da valutare attentamente ovvero se continuare a giocare con una sola punta e come affrontare l’emergenza in difesa visto che anche ieri Breda aveva a disposizione un solo difensore, Santacroce, ma ancora non pronto per un impiego in campionato.
Tutti interrogativi e riflessioni da non sottovalutare, anzi che devono portare ad un esame approfondito perchè la lotta per evitare i play-out si sta facendo sempre più difficile. La Pro Vercelli che batte il Pescara per 5-2, il Como che pareggia a Latina, il Lanciano che batte il Brescia sono partite che stanno a dimostrare come nessuna squadra abbia ancora mollato e che, quindi, si profila un finale combattuto in cui anche la tranquillità dell’ambiente, il massimo impegno dei giocatori e la lucidità dello staff tecnico diventano determinanti.
E’ troppo importante mantenere la categoria e, quindi, riteniamo sia auspicabile mantenere un profilo basso anche nel contestare anche perchè è vero che l’1-0 è penalizzante ed umiliante per la Ternana e per i suoi tifosi, ma riteniamo che l’impegno ci sia stato, al di là di un rendimento diverso tra i vari giocatori, e che la squadra avrebbe meritato almeno un punto per il miglior gioco espresso e per le occasioni create. Con tutte le sue pecche e i suoi difetti.
( la foto all’interno è tratta dal post di fb di Enrico Mariani )