Non si sa se i quaranta lavoratori torneranno a lavorare lunedì mattina: l’Elettrocarbonium ha comunicato che non v’è accordo tra le parti, tra il Ministero, gli Enti Pubblici per la chiusura dell’impianto. E La società di Michele Monachino si smarca sostenendo ufficialmente di non sapere cosa fare. Contemporaneamente sostiene che non vi è nessun aut –aut da parte della Sgl Carbon perché riconsegni le chiavi a breve. Tutto diventa un problema dove né Ministero e né regione dell’Umbria stanno facendo la parte che spetta loro. E in sofferenza vi sono i lavoratori quelli assunti e il centinaio della ditte che stanno per rimanere nuovamente senza lavoro senza una chiarificazione definitiva. Non si comprende perché gli enti economici regionali a cominciare dalla Sviluppumbria, che ha come direttore Mauro Agostini, non si mettano ina maniera concreta nella cabina di regia della questione, invertendo finalmente il disinteresse che esprimono per questa parte di regione.