La preoccupazione è grandissima alla Elettrocarbonium di Narni Scalo: la fabbrica è ora sostanzialmente ferma del tutto anche se i forni rimangono accesi. Non c’è però produzione. Ma soprattutto non c’è alcuna prospettiva conosciuta nel senso che i vertici aziendali non rilasciano alcuna informazione mentre l’Amministratore delegato Michele Monachino è ancora fuori città. I dipendenti si stanno spontaneamente riunendo, sono una sessantina, per scambiarsi ipotesi e preoccupazioni che crescono ogni giorno. Tra l’altra molti di loro avevano la mobilità che, ovviamente hanno perso una volta che sono stati assunti a tempo indeterminato: potranno riprenderla adesso? I sindacati sono tutti impegnati a risolvere anche questi problemi, segno che stanno attrezzando richieste nel caso della chiusura definitiva della fabbrica. Di sicuro si attendono notizie di ora in ora anche perché tra non molto, senza direttive, al massimo lunedì si chiuderanno di nuovo i cancelli.