Sulla situazione in atto all’Elettrocarbonium c’è da registrare la “forte preoccupazione” del Pd provinciale di Terni e di quello di Narni che, in una nota, rinnovano il loro sostegno alle istituzioni e definiscono “di vitale importanza, per la tenuta del territorio e per il futuro dell’Umbria fare quanto necessario e possibile per salvaguardare le produzioni e l’occupazione, moltiplicando gli sforzi per tenere in vita un sito produttivo di livello internazionale.
Il Pd ricorda come lo stabilimento si trovi in una posizione economica strategica per la produzione di acciaio in Italia, essendo in grado di produrre elettrodi di carbonio con un indice di qualita’ elevatissimo. Sarebbe un fatto davvero grave se si verificasse una delocalizzazione delle attività”.
A rischio – sottolinea il Partito Democratico – ci sono centinaia di posti di lavoro diretti e dell’indotto. Per questo e’ urgente che si rilanci al piu’ presto il sito narnese, anche puntando su una maggiore competitivita’, cercando di abbassare i divari di efficienza legati in particolare ai costi energetici. Il sito di Narni rappresenta un patrimonio per l’intera regione”