Non si era mai visto che si facessero proteste per essere licenziati. Questo è accaduto a Narni, dove il Consiglio Comunale è stato sospeso per permettere i capigruppo di incontrarsi con una delegazione dei lavoratori. Il sindaco ha promesso di fare pressioni sulla regione per sbloccare la situazione e far arrivare insieme al licenziamento collettivo anche le indennità di disoccupazione. Ad oggi una cinquantina di lavoratori sono senza reddito. La riunione coi capigruppo s’è dimostrata molto animata con la richiesta di alcuni di loro di dimissioni per qualche rappresentante della giunta. Quello che però viene richiesto a viva voce è il non dare alcun appiglio a Michele Monachino, l’attuale amministratore delegato di Elettrocarbonium, il quale potrebbe anche ritornare in sella con un’altra società. Sarà vero? C’è chi lo pensa altrimenti non avrebbe alcuna logica il mancato licenziamento dei lavoratori.
ELETTROCARBONIUM: SOSPESO IL CONSIGLIO COMUNALE. I LAVORATORI “VOGLIONO” ESSERE LICENZIATI
Situazione paradossale a Narni coi dipendenti ex Elettro presenti nell'aula consiliare e che lottano per il licenziamento.
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