All’indomani del voto del 27 ottobre che aveva sancito la nettissima vittoria della destra in Umbria, con un twitter chef Rubio ci aveva definito “razzisti e peracottari”. In un post aveva anche aggiunto che “L’Italia assomiglia sempre più alla provincia americana. Orde di bifolchi festanti, seguono ominicchi indagati, farabutti e rubagalline verso il baratro in cui però stanno trascinando tutto il Paese. Grazie a tutta la classe politica, incapace, complice e in malafede.”
IL TWEET INCRIMINATO
La #OceanViking sbarcherà dopo 11 fottuti giorni!
Questa mattina i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia del Comune di Perugia hanno sporto denuncia per diffamazione nei confronti dello chef Rubio, proprio per quelle sue dichiarazioni “apprezzamenti ritenuti gravemente diffamatori. Non vi è alcun dubbio – è scritto nella querela – che le parole utilizzate dal querelato, lungi dal potersi considerare legittimo esercizio del diritto di critica, costituiscono oggetto di attacco gratuito nei confronti dell’onore, della dignità e della reputazione degli esponenti che, in ragione della loro appartenenza politica risultano , dunque, apostrofati, anche nella tradiva rettifica, dal signor Gabriele Rubini (Chef Rubio), come – razzisti umbri.”