Il gruppo Engie, che conta anche i lavoratori della centrale di Nera Montoro presso il sito Alcantara, ha proceduto alla disdetta unilaterale del contratto collettivo di lavoro. I dipendenti hanno già avviato il blocco degli straordinari e il 16 febbraio fermeranno la centrale di Nera Montoro per l’astensione totale dal lavoro.
“Nemmeno nei nostri peggiori incubi – scrivono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Terni – avremmo potuto immaginare qualcosa del genere. La fuoriuscita dal contratto elettrico, infatti, non significa per i lavoratori soltanto la perdita di reddito e contributi ma anche, se non soprattutto, il mancato riconoscimento delle proprie professionalità. Professionalità che – sottolineano i sindacati – non possono certo essere rappresentate dal contratto metalmeccanico che, oltre a non prevedere adeguati livelli di inquadramento economico, non prevede una normativa adatta in termini di organizzazione e sicurezza del lavoro”.
Filctem, Femca e Uiltec, esprimendo “solidarietà e vicinanza ai lavoratori”, sottolineano che “l’obbiettivo resta quello di riaprire le trattative per ripristinare il contratto collettivo nazionale di lavoro elettrico”.