E’ la prima volta che una ricerca scientifica si è interessata della evoluzione di Narni, intesa come territorio. E domani, venerdì 22 gennaio, alle ore 17, nella sala Consigliare del Comune di Narni, dal Presidente dell’associazione Enne di Narni, Giorgio Lucci, della coordinatrice, dr.ssa Giulia Guerrieri, verrà ufficialmente presentata. Sarà presente anche la curatrice, dott.ssa. Sara Massarini.
L’indagine reca il titolo: “Narni tra appartenenza, identità e rappresentazioni: una ricerca applicata al territorio” e si basa attraverso la predisposizione di un questionario a risposte chiuse, comprendente 57 differenti domande, raggruppabili in 8 aree tematiche così articolate: dati socio-anagrafici, frequentazioni territoriali, Narni e le sue rappresentazioni, legami affettivi e di vicinato, senso di comunità, vivibilità, impegno civico, consumi culturali. Il questionario è stato somministrato ad un campione, costituito da 237 cittadini maggiorenni, corrispondente alle effettive percentuali riscontrabili nella realtà presa in esame sia in relazione ai sessi e alle differenti fasce di età che ai diversi luoghi di residenza.
I risultati sono stati poi elaborati e analizzati in rapporto sia alle percentuali di risposta dell’intero campione sia a quelle riferite ai vari sottoinsiemi di età, sesso e residenza. Infine, tali risultati sono stati relazionati fra loro e confrontati con quelli derivanti dall’analoga indagine condotta nel 1996 dal Prof. Morcellini, che però aveva il limite di una minore completezza. A venti anni di distanza si è quindi in grado di valutare, sia in termini di continuità che di mutamento, i fondamentali fenomeni sociali e culturali in atto nella comunità narnese.