Oggi 17 novembre (ore 13-18) e domani, 18 novembre (ore 9-18) presso l’aula della facoltà di Medicina e Chirurgia di Terni si svolgeranno due giornate di studio sull’epilessia, una delle più diffuse tra le patologie del sistema nervoso centrale che in Italia (nonostante la sua frequenza si consideri sottostimata perché spesso tenuta nascosta per motivi psicologici e sociali) interessa circa 500 mila persone di tutte le età, con una maggiore incidenza nei primi anni di vita e nella popolazione anziana. Interverranno il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, Maurizio Dal Maso, il direttore del dipartimento di Neuroscienze, Sandro Carletti e altri specialisti in ambito epilettologico nazionale come il professor Renzo Guerrini di Firenze e Teresa Giallonardo e Oriano Mecarelli di Roma.
Nelle due giornate di studio ci si propone di approfondire tutte le problematiche relative a clinica, diagnosi e cura dell’epilessia sia in età adulta sia in età infantile/adolescenziale, considerando le specifiche peculiarità delle diverse età della vita. L’aggiornamento risulta particolarmente importante anche alla luce delle nuove opportunità diagnostico-terapeutiche che sono ad oggi offerte ai pazienti epilettici, con particolare riferimento alle nuove terapie disponibili che consentono di delineare e ottimizzare strategie terapeutiche individuali.
“Presso la struttura di Neurofisiopatologia di Terni – spiega il responsabile Domenico Frondizi – è attivo l’ambulatorio dedicato all’epilessia in cui affluiscono circa 500 pazienti all’anno tra adulti e bambini. Altre prestazioni vengono effettuate in regime di ricovero, in caso di prima diagnosi, grazie alla sinergica collaborazione in essere non soltanto con la struttura di Neurologia ma anche con quella di Pediatria, diretta dal dottor Giovanni Miconi, grazie alla quale vengono effettuate prime diagnosi e risonanze magnetiche encefaliche in narcosi nei bambini”. L’approccio multidisciplinare del percorso diagnostico e terapeutico è fondamentale e infatti il corso di aggiornamento è rivolto a medici di medicina generale e specialisti in neurologia, neurofisiopatologia, neuropsichiatria infantile, neurochirurgia, pediatria e a tutte le altre professioni sanitarie che si prendono cura del paziente epilettico dal punto di vista sia assistenziale sia diagnostico strumentale (infermieri e tecnici di neurofisiopatologia).