La terza serata del festival di Sanremo dedicata alle cover si è aperta con un bellissimo omaggio dei Negramaro a Lucio Dalla che ieri avrebbe compiuto 78 anni. Il brano che hanno proposto era 4 marzo 1943. Riproposto nella versione originale non censurata perché “bisogna omaggiare la libertà degli autori – dice Giuliano Sangiorgi – e Lucio era il più libero”. A ben pensarci non si poteva cominciare meglio. Senonché Amadeus non sa che deve fare e non si rende conto che in scaletta c’è un’altra cover dei Negramaro “Meraviglioso” di Domenico Modugno.
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Poi comincia la gara e vera e propria, subito male perché Neffa, che affianca Noemi, non riesce a sincronizzarsi in un pezzo che, peraltro, è il suo, “Prima di andare via”. Fa decisamente una brutta figura.
La co-conduttrice è la Top Model Vittoria Ceretti, bellissima, altissima. Seppur abituata alle sfilate fa le scale con una certa prudenza , è emozionatissima e quando presenta Francesco Renga e Casadilego le trema la voce. ”
FIORELLO E ZINGARETTI (E D’ALEMA)
Già nella prima serata del Festival Fiorello aveva ironizzato sulla solidarietà espressa dal segretario del Partito Democratico a Barbara D’Urso; ieri sera lo showman siciliano, giustamente, non si è lasciato sfuggire il fatto che Zingaretti ha annunciato le sue dimissioni da segretario del partito. “Sono affranto – ha esordito Fiorello – sono affrantissimo. Io non avevo fatto niente, mi ero limitato a fare due battutine su Zingaretti e lui che fa? si dimette. Ma si può essere così suscettibili per due battutine, ma come è possibile. E lo sai cosa ha dichiarato? Mi dimetto perché mi vergogno perché qui si parla solo di poltrone. E di cosa vuoi che parli qui, io. Nicola ma come si fa. Io mi sento in colpa. Il PD adesso è senza segretario. Volete sapere cosa succederà? Franceschini diventa segretario del PD e Zingaretti che può fare. Io posso dare un consiglio, anzi sono due le opzioni che ha Zingaretti: o si candida a sindaco di Roma o fa l’opinionista dalla D’Urso. Questa non è satira politica, questa è realtà”. Vedremo se ci prende.
Più tardi Fiorello ironizza su un altro leader della sinistra, Massimo D’Alema: “mi dicono che somiglio a D’Alema con questi baffi, me lo ha confermato mia moglie”. Chiede quindi ad Amadeus di tagliarglieli , cosa che fa effettivamente. “Ecco ciao D’Alema – saluta Fiorello, con rispetto – adesso somiglio a George Clooney”.
Problemi tecnici per la coppia Fasma-Nesli. Il microfono di Fasma fa le bizze, Amadeus interrompe l’esibizione e manda la pubblicità , subito dopo si riprende. Il pezzo peraltro è bellissimo, è di Nesli , “La fine”, portato al successo da Tiziano Ferro.
Sul palco di Sanremo il dramma dell’attrice Antonella Ferrari affetta da sclerosi multipla. Si appoggia a un bastone. Presenta un pezzo del sua performance teatrale “Più forte del destino”. Si appoggia a un bastone e non se ne vergogna. La sua forza e il suo coraggio risplendono nel suo vestito rosso. “Ho passato 20 anni della mia vita girando da decine di medici, raccontando loro sempre gli stessi sintomi: stanchezza, parestesie, tremolii, formicolii…..io voglio sapere che cos’ho. Adesso sorrido perché non devo più vergognarmi, non devo più nascondermi, non sono spaventata, sono sollevata, da oggi che inizia la mia nuova vita alla luce del sole, senza nascondermi, non sarò più l’ombra claudicante della mia malattia. Io sono Antonella Ferrari, non sono la sclerosi multipla e sono un’attrice che continua a lavorare e grazie perché qui mi sento a casa”.
Fra gli ospiti Valeria Fabrizi, la suor Costanza di “Che Dio ci aiuti”. E’ tornato anche Ibra e ha raggiunto Sanremo in modo rocambolesco. Bloccato in autostrada a causa di un incidente si è fatto dare un passaggio da un motociclista. 60 Km. in moto per raggiungere Sanremo, con ritardo. Giusto in tempo per presentare il suo amico Sinisa Mihajlovic e intonare “Io vagabondo” dei Nomadi.
60 km in moto per raggiungere @SanremoRai: la clip è su #RaiPlay ➡️https://t.co/YmmduZpfTp
⚡️Il video di @Ibra_official ⤵️#Sanremo2021 @RaiUno pic.twitter.com/l1HHkJ4Fq1— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) March 4, 2021
Monica Guerritore introduce il quadro di Achille Lauro versione statua greca. “Dio benedica gli incompresi” , conclude il suo pezzo dopo che ieri aveva detto “Dio benedica chi gode”. Canta ancora un volta una bella canzone “Penelope” e lo fa in duetto con Emma Marrone.
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La gara delle cover è stata vinta da Ermal Meta. Vittoria assolutamente meritata. Si è cimentato in “Caruso” di Lucio Dalla. Scelta coraggiosa e lui è veramente bravissimo. Accompagnato dalla Napoli Mandolin Orchestra (fantastica). Bravissima anche Gaia con Lous and the Yakuza in “Mi sono innamorato di te”, di Luigi Tenco. Standing ovation dell’orchestra per Lo Stato Sociale che ha sostenuto la causa dei lavoratori dello spettacolo. Bravissima Orietta Berti (che si è classificata seconda) con la cover di un pezzo di Sergio Endrigo “Io che amo solo te”, cantato insieme alle Deva.
Ermal Meta con questa vittoria mette una seria ipoteca sulla vittoria finale. Nella classifica aggiornata precede Annalisa , Willie Peyote, Arisa e Irama.
In definitiva una buona terza serata. Abbiamo visto e ascoltato buonissime cose insieme ad altre meno buone. Ma nel complesso lo spettacolo, lunghissimo, c’è. E poi Amadeus e Fiorello stanno facendo una cosa bellissima, stanno facendo rivivere lo spettacolo dopo 1 anno di lockdown, ecco perché tutti gli artisti in gara e tuti gli ospiti non smettono di ringraziarli. In una condizione così straordinaria sarebbe stato molto più comodo non farlo il Festival, loro hanno azzardato (dopo i trionfi dell’anno scorso, irripetibili) e hanno fatto lavorare qualche centinaio di persone. Solo questo è già un merito, grande. Pazienza se l’Auditel non lo conteggia.
GLI ASCOLTI ANCORA IN CALO
Rispetto all’edizione dello scorso anno gli ascolti sono ancora in calo. Mancano all’appello 2,2 di milioni di spettatori mentre lo share è crollato di 11 punti.
I dettagli
Prima parte: 10 milioni 113 mila spettatori, con uno share del 41,2%
Seconda parte: 3 milioni 966 mila spettatori, con uno share del 45,7%Picco d’ascolto alle 21.46: 12 milioni 524 mila
Picco di share alle 00.58: 50,6%
SANREMO START: 9 milioni 792 mila, 33,5%
PRIMA FESTIVAL: 7 milioni 91 mila, 25,7%
Interazioni social: È la seconda serata del Festival più commentata di sempre sui social.
5,4 milioni di interazioni generate nelle 24 ore (+120% vs 2020)
Instagram: +278%
Twitter: +53%
Performance digital cumulate:
Diretta streaming: +22%
Offerta on demand: +48%