“Abbiamo previsto diversi scenari che garantiscano un esame serio. Gli scenari al momento sono due, per gli esami di stato: una ipotesi, nel caso in cui si tornasse in classe entro il 18 maggio, prevede l’esame con la commissione tutta interna e il presidente esterno, la prova nazionale di italiano sarà gestita dal ministero dell’istruzione, come sempre si è fatto. La seconda prova sarà preparata dalla commissione interna. Se invece non si tornasse a scuola gli esami saranno con una unica prova orale.”
Lo ha affermato la ministra dell’istruzione e ricerca, Lucia Azzolina, collegata con Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”.
“Faccio un appello agli studenti – ha aggiunto la Azzolina – stiamo chiedendo responsabilità agli italiani, gli studenti sono cittadini adulti, che votano, chiedo a loro la stessa responsabilità. E’ importantissimo che studino, che facciano bene, sono il futuro del nostro Paese.”
Sulle ammissioni all’esame di maturità la ministra è stata chiara: “gli studenti sono ammessi, ma essere ammessi non significa essere promossi.”
Dunque saranno tutti ammessi anche coloro che hanno riportato debiti alla fine del primo quadrimestre. “Saranno tutti ammessi – ha precisato la Azzolina – perché con la didattica a distanza non abbiamo la certezza di essere arrivati al 100% degli studenti.”
Per quanto riguarda la licenza media, “se non si torna a scuola – ha detto la ministra Lucia Azzolina – gli studenti presenteranno un elaborato, fatto insieme agli insegnanti durante il periodo della didattica a distanza, e ci sarà poi lo scrutinio finale.”