Sulla vicenda Bellomo ha preso posizione anche la Lega di B con un comunicato nel quale, seppur non si faccia riferimento specifico ma è evidente che di questo si parla, ribadisce che “ sarà come sempre in prima linea nella collaborazione con la giustizia sportiva per accertare e garantire il rispetto delle regole”.
IL COMUNICATO DELLA LEGA DI SERIE B
La Lega Serie B è, da sempre, attenta a tutti gli aspetti che ruotano attorno alle condotte antisportive, il cui contrasto parte dalla costante analisi di questi fenomeni. Una verifica condotta con il supporto operativo dell’Unità Informativa Scommesse Sportive e del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive, organismi creati dal Ministero degli Interni, oltre che dalla formazione e informazione che ogni anno la Lega Serie B svolge nei club, insieme all’Aic, con il progetto ‘Il calcio non è solo un gioco’.
Allo stesso modo la LNPB è vigile verso tutte le fattispecie di doping amministrativo quale elemento che altera l’equa competizione.
La convinzione della lotta a crimini che minacciano la credibilità, l’onorabilità e il lavoro di promozione del campionato, che Lega B e le società portano avanti in modo incessante ogni anno, è ulteriormente ribadita dalla costituzione quale parte civile in ogni procedimento che riguarda questo genere di reato.
Per tutti questi motivi la Lega B ribadisce, anche alla luce dei recenti deferimenti e all’apertura delle indagini relative a presunte condotte antisportive degli ultimi giorni di alcuni giocatori, che sarà come sempre in prima linea nella collaborazione con la giustizia sportiva per accertare e garantire il rispetto delle regole.
Quanto ai deferimenti ci si riferisce all’apertura dell’indagine su quattro giocatori – Christian Diego Pastina (Benevento), Francesco Forte (Cosenza), Gaetano Letizia (Feralpi) ed Enrico Brignola (Catanzaro) – per aver effettuato nelle stagioni 2021/22 e 2022/23 scommesse su risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc e di campionati di calcio stranieri.