Tornano i campi della legalità di Arci, Rete degli Studenti, Unione Universitari, Cgil, Flai Cgil, Spi Cgil. Sono 27 le proposte su beni e terreni confiscati alle mafie, con campi che si svolgono in 9 regioni, da nord a sud Italia, in 14 località: si comincia a il 10 giugno a Corleone e Crotone e si prosegue fino ad ottobre con tante attività. Nell’edizione 2019 si propone dall’allevamento delle lumache a Santa Maria La Fossa (Caserta) a lavori di mietitura del grano, produzione di legumi, sistemazione e messa a dimora dei vigneti e delle piantine di pomodoro, vendemmia, raccolta dei pomodori e delle mandorle, fino al recupero dei borghi di Pentedattilo e Riace, modelli di accoglienza in Calabria. Non mancheranno visite in luoghi simbolicicome la casa di Totò Riina a Corleone, Portella della Ginestra – luogo dell’omonima strage del 1 maggio 1947, Casa Memoria Peppino Impastato a Cinisi, ma anche la tendopoli di Rosarno/San Ferdinando. Approfondimenti saranno dedicati a caporalato, agromafie, tratta degli esseri umani ma anche a realtà del territorio, come le fabbriche chimiche, la pineta di Sovereto e l’area marina protetta di Isola di Capo Rizzuto.Focus sulle mafie al nordsaranno realizzati con campi che si svolgeranno a Lecco, Campolongo Maggiore (Venezia) nelle ville confiscate all’ex boss Felice Maniero ‘Faccia d’Angelo’, Erbè (Verona), ma anche in Toscana con Suvignano #benecomune. A Lamezia Terme (CZ) i partecipanti potranno vivere un’esperienza di volontariato al Festival dei libri sulle mafie “Trame”,in programma dal 19 al 23 giugno.
Da quando sono iniziati, nel 2004, i campi hanno ospitato migliaia di ragazze e ragazzi e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche tanti anziani, in un’ottica positiva di scambio di memoria e di confronto con i giovani.Nella scorsa edizione sono stati circa 500 i partecipanti.
Una pacifica ‘occupazione’ di spazi, si legge in una nota, abitati dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.
Le iscrizioni per “Estate in campo” i Campi della legalità 2019 sono aperte.
Per informazioni ci si può rivolgere a Tommaso Sabatini di Arci Terni: [email protected]