I centri Europe Direct scendono da 500 a 420 in Europa e da 50 a 41 in Italia. Il centro Europe Direct di Terni, comunque, si è salvato da questa sfoltita e resta nel triennio 2018/2020. Anche con un piccolo tesoretto in più: i contributi europei, infatti, salgono da 25 mila a 32 mila euro.
L’esperienza fatta nel quinquiennio precedente, dunque, è stata una esperienza positiva e questa estate avvalendosi del personale interno dell’Ufficio Comunicazioni e informazioni per i cittadini (Direzione affari generali) ha partecipato al nuovo bando per il triennio 2018-2020, vincendolo.
Il progetto presentato dal Centro Europe Direct Terni prevede un ulteriore consolidamento e ampliamento delle attività di comunicazione sulle tematiche europee riguardanti i territori, con il coinvolgimento di altri Comuni umbri e laziali e delle reti già create con EEN, l’Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Scienze Politiche e Dipartimento di Economia) e con l’Aede, l’associazione europea degli insegnanti.Le attività del Centro Europe Direct si svolgeranno tramite il front office (via Roma 40) per informazioni e consulenze, e con i suoi strumenti d’informazione e comunicazione: il sito web www.europedirect.comune.terni.it, i social network (FB, Twitter e Instagram), il canale Youtube, la newsletter, l’ufficio stampa, in collegamento con il Dipartimento Generale Comunicazione della Commissione Europea.Come previsto nel progetto approvato dalla Commissione Europea, Europe Direct Terni organizzerà quattro eventi nel corso del 2018 e parteciperà ad altri eventi riguardanti tematiche europee sostenendoli con le proprie professionalità. Inoltre il Centro si occuperà di realizzare una pubblicazione che sarà diffusa nei territori di riferimento.
Continuerà l’esperienza del FISE, Finestra sull’Europa, progetto già avviato da anni dall’Università di Perugia e sposato dal Centro Europe Direct Terni che prevede la partecipazione di studenti universitari a un laboratorio redazionale su tematiche europee con il sostegno dei media regionali.Per quel che riguarda gli eventi proseguiranno anche le collaborazioni con le altre strutture comunali per CinemaGiovani (Direzione servizi educativi e scolastici) e per il Volto d’Europa (BCT). Nel mese di febbraio il Centro sarà impegnato anche nell’organizzazione dell’incontro su “Il commercio elettronico nel mercato digitale europeo” che si svolge in biblioteca comunale lunedì 5 febbraio alle ore 16.30 in collaborazione con l’Unione nazionale consumatori. Un confronto con esperti del settore, docenti universitari, ordine degli avvocati, centro europeo dei consumatori in Italia, per illustrare le regole e gli strumenti a tutela del consumatore nel Web e in modo da poter fornire chiavi teoriche e pratiche per poter svolgere in sicurezza acquisti on line. Sempre a febbraio riprende la rassegna culturale sull’identità europea, Il Volto d’Europa, che nella seconda edizione, ha scelto di conoscere la Spagna offrendo l’opportunità di realizzare una collaborazione con il festival Encuentro. Venerdì 9 febbraio ore 17 si parlerà del Vocabolario europeo, importando la significativa esperienza proposta al Festivaletteratura di Mantova che in questi anni ha offerto ai partecipanti l’occasione di scegliere la loro “lingua adottiva”: vale a dire, secondo la definizione dell’Unione Europea, una terza lingua, diversa dalla propria e da quella usata per la comunicazione internazionale (di fatto, l’inglese).