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Ieri in Tribunale, oggi in Consiglio Comunale. I dipendenti ternani dell’ex Novelli chiedono l’intervento ed un maggior interessamento delle istituzioni. All’inizio dell’odierna seduta del consiglio comunale l’ufficio di presidenza e i presidenti dei gruppi consiliari hanno ricevuto una delegazione di lavoratori. Al termine dell’incontro è stato redatto un atto d’indirizzo sulla situazione del gruppo che è stato letto in aula e approvato. Con l’atto d’indirizzo il consiglio comunale impegna il sindaco “ad attivarsi nelle sedi e con le modalità opportune affinché al MISE sia riaperto con immediatezza il tavolo di confronto con la nuova proprietà, le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali”. L’obiettivo dovrebbe essere quello di “far chiarezza su un piano industriale che assicuri un futuro certo e positivo, di utilizzare tutti i percorsi per l’accesso agli ammortizzatori sociali in grado di far fronte alla situazione contingente, attivando ogni salvaguardia per la tutela dei lavoratori e di fornire tutti gli elementi per valutare l’iter per le procedure concorsuali pendenti al Tribunale di Castrovillari, per acquisire certezze per l’adempimento delle obbligazioni assunte e per l’equilibrio delle procedure, elementi essenziali per ogni garanzia relativa al quadro complessivo della vicenda”. L’atto è stato approvato con le astensioni di Enrico Melasecche della lista civica “I love Terni” e Marco Cecconi di Fratelli d’Italia. Melasecche aveva presentato un emendamento per aggiungere all’atto un passaggio sul “rilancio del gruppo nella chiarezza di un piano industriale che assicuri un futuro certo e positivo ai lavoratori utilizzando tutti i percorsi”. Questo emendamento era stato respinto dal consiglio a maggioranza.