C’è preoccupazione per il futuro e non la nascondono. Per questo i sindacati di categoria di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dell’Umbria, hanno richiesto un tavolo tecnico per avere delucidazioni sul futuro dell’ex Novelli, oggi Alimentitaliani, in merito all acquisizione del gruppo dopo il fallimento dichiarato dal tribunale di Castrovillari e la scadenza (il 18 maggio) della presentazione delle manifestazioni d’interesse.
In una nota unitaria, le tre sigle sindacali esprimono la propria preoccupazione “in merito alla positiva conclusione della ormai logorante vicenda che vede protagonisti i lavoratori delle aziende, coinvolti loro malgrado in tutte le varie fasi giudiziarie che hanno scandito gli innumerevoli fallimenti di questa importante realtà produttiva”.
A tutti i soggetti interessati viene allora chiesto che ogni azione messa in campo, abbia come assoluta priorità la salvaguardia della continuità produttiva, a partire dal pieno mantenimento occupazionale, tenendo inoltre conto – spiegano i sindacati – “che si tratta di un’azienda alimentare con presenza di allevamenti”.
Per Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dell’Umbria “è assolutamente necessario assicurare al più presto la vendita delle produzioni a soggetti imprenditoriali seri e affidabili, in grado di fornire garanzie verificabili, ai quali interessi realmente il rilancio dei marchi e di tutta l’attività produttiva, tutelando i posti di lavoro”. Ragioni per le quali è stato sollecitato un tavolo tecnico alla curatela fallimentare di Alimentitaliani, per avere chiarezza in merito agli ultimi eventi accaduti, in particolare le manifestazioni d’interesse. A tutte le istituzioni interessate viene inoltre chiesto di vigilare sul buon esito dell’intero percorso.