Si è svolto ieri al Ministero dello Sviluppo economico l’incontro tra il coordinamento sindacale, le istituzioni e la proprietà di Alimentitaliani ( ex Novelli) rinviato nell’ultima riunione per cercare di addivenire a una soluzione comune della vertenza.
il Ministero ha proposto un’ultima bozza di accordo che le organizzazioni sindacali hanno giudicato irricevibile in quanto essa contiene sia esuberi, in numero peraltro superiore agli ultimi dichiarati, sia sacrifici economici (azzeramento scatti anzianità).
I sindacati e il coordinamento hanno quindi elaborato alcune controproposte con l’intento di spingere la proprietà a valutare ogni possibilità offerta dagli ammortizzatori sociali per i vari siti (anche Cisterna di Latina) e a rimandare la richiesta sugli esuberi al termine dei periodi di trattamento nei vari siti.
Oltre questo i sindacati hanno chiesto ad Alimentitaliani di inserire nella bozza di accordo i dettagli sul piano per Muggiò qualora si realizzasse l’acquisto dell’immobile.
La proprietà preso atto delle richieste sindacali non le ha condivise rendendo impossibile proseguire il confronto, che è stato interrotto.
Il Ministero ha dichiarato che nel momento in cui le parti vorranno riprendere il confronto sarà a disposizione.
Sulla base delle eventuali decisioni della proprietà, le organizzazioni sindacali decideranno nelle prossime ore le azioni opportune da mettere in campo.
Nel frattempo è confermato lo stato di agitazione per tutti i dipendenti del gruppo ex Novelli.