Era stato arrestato dalla Polizia di Stato di Terni il 6 maggio 2014, grazie ad un intervento tempestivo della Squadra Volante che quella sera scongiurò una tragedia, dato che l’uomo aveva minacciato di morte i famigliari con un grosso coltello da cucina.
Protagonista dell’episodio un cittadino tunisino, all’epoca di 52 anni, regolare in Italia dal 2005, disoccupato, con precedenti penali per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti della moglie, reati commessi anche davanti ai figli minori, che era stato condannato a 3 anni da scontare nel carcere di vocabolo Sabbione e il suo permesso di soggiorno era stato revocato.
Anche durante il perido di detenzione l’uomo ha continuato a tenere un atteggiamento aggressivo e violento, tanto che è stata disposta nei suoi confronti, come misura alternativa, l’espulsione coatta dal territorio nazionale.
Ieri mattina all’alba, una scorta armata di 5 agenti lo ha accompagnato all’aeroporto di Fiumicino e 3 agenti , specializzati in scorte internazionali, lo hanno portato fino a Tunisi.