“Costretto a rinunciare a importanti commesse di lavoro per carenza di personale, il Polo di mantenimento di armi leggere di Terni (PMAL), ex Fabbrica d’armi, vede il suo futuro produttivo e occupazionale sempre più a rischio. Secondo il campanello d’allarme lanciato da RSU e le sigle sindacali, servirebbero 200 nuove assunzioni nei prossimi tre anni per rispondere concretamente alle criticità emerse ed evitare la perdita di importanti professionalità. Come Lega sosteniamo la valorizzazione di un sito strategico per la manutenzione delle armi leggere e l’approvvigionamento dei militari in italia e all’estero, anche per l’importanza che esso riveste sul fronte occupazionale per il territorio ternano.”
Con una nota i parlamentari della Lega annunciano una interrogazione parlamentare per conoscere le intenzioni del ministero della difesa.
“Annunciamo la presentazione di una interrogazione sia alla Camera che al Senato al Ministero della Difesa, al quale, come Lega, chiederemo quali strategie si vorranno attuare per la salvaguardia del PMAL di Terni, oltre all’individuazione di un percorso che implichi non solo la sopravvivenza del sito, ma un reale progetto di sviluppo dal punto di vista occupazionale, consentendo di rispondere in maniera adeguata alle esistenti e alle nuove commesse di lavoro”.
Sulla situazione al PMAL di Terni anche il parlamentare di Forza Italia, Raffaele Nevi annuncia una interrogazione parlamentare.
“Ho appreso l’allarmante situazione espressa dalle RSU e organizzazioni sindacali – scrive Nevi – circa le criticità emerse al Polo di mantenimento armi leggere di Terni (PMAL). Allo stato attuale la struttura rischia per carenza di organico, di perdere importanti commesse e, senza interventi di carattere strutturale non soltanto limitati all’integrazione di personale ma anche ad un maggiore consolidamento delle commesse di lavoro a favore delle altre Forze Armate ci sarà il collasso. Ciò rappresenterebbe un grave danno per lo sviluppo della città e una grave perdita di importantissime professionalità. Annuncio – informa Nevi – che presenterò una interrogazione parlamentare al Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini per chiedere quali interventi la Difesa vorrà mettere in campo per salvaguardare il sito di Terni e, al tempo stesso, affrontare in modo sistemico una migliore e più efficace gestione e funzionalità di questa particolare tipologia di siti, attraverso procedure meno rigide, rispetto alle attuali, nell’assunzione del personale e nella sinergia con le aziende del settore.