Una denuncia contro ignoti per procurato allarme è stata presentata ai carabinieri dai sindaci di Arrone (Fabio Di Gioia) e Polino (Remigio Venanzi) a seguito di un messaggio vocale diffuso nel pomeriggio nelle chat whatsapp di numerosi residenti nei due comuni della Valnerina ternana – in cui si parlava – sostengono Di Gioia e Venanzi – di un caso certo di coronavirus nella zona.
La circostanza è smentita ufficialmente dalla USL Umbria 2, che è stata interpellata dai due sindaci.
“In un momento delicato come quello che stiamo vivendo – ha affermato il sindaco di Arrone Di Gioia – occorre buon senso. Con la nostra denuncia vogliamo cercare di contrastare ogni informazione falsa che possa creare un allarme ingiustificato tra la popolazione.”
Sulla sua pagina facebook il sindaco di Arrone ha pubblicato questo post:
“Esigo rispetto per la Comunità che rappresento e per le Istituzioni!!!
Ci sono persone che hanno perso i propri cari perché hanno contratto il Covid 19, sono state sospese le lezioni in tutta Italia e diffondere notizie false e prive di fondamento mi fa’ incazzare perché con la salute non si scherza e i protagonismi estremi fanno male a tutti.
Rispettate chi davvero sta soffrendo e lavorando in queste ore con grande professionalità, a molti sconosciuta.
Grazie a tutti i cittadini per la collaborazione e la pazienza!”