“Circa il terrorismo islamico, forse, solo la strategia hitleriana può risolvere il problema. La comprensione e la tolleranza costano troppe vite innocenti”. Questa la frase postata sul suo profilo Facebook dal consigliere comunale, Francesco Ferranti. Poi rimossa in seguito a centinaia di commenti.
Attraverso Terni in Rete Ferranti spiega il senso di questa frase che ha fatto discutere.
“Intendo l’utilizzo di ogni metodo duro e intransigente contro i terroristi che non sono una etnia ma delinquenti; la frase è indirizzata in modo inequivocabile ai terroristi”.
“I terroristi islamici – insiste Ferranti -non sono minoranze etniche come qualcuno , forzosamente , vorrebbe interpretare, i terroristi sono solo ed esclusivamente delinquenti comuni , persone che non rispettano la nostra civiltà, i nostri valori, i nostri ideali per i quali molti nostri concittadini in passato sono morti”.
“Non si può rispondere solo con la tolleranza , con l’accoglienza, con il non generalizzare – conclude Ferranti – ci vuole rigidità totale, nessuna tolleranza e nessuna pietà verso chi commette questo tipo di reati; il mio richiamo alla strategia hitleriana era il richiamo alla grande intransigenza e rigidità della Germania di quel periodo; era il richiamo all’organizzazione militare con cui si contrastava ogni atto criminoso, volerlo collegare agli atti indicibili che la Germania ha commesso contro la popolazione ebraica è forzoso”.
Ferranti ha poi precisato di aver espresso una opinione a titolo personale che non non coinvolge in alcun modo il partito cui appartiene, Forza Italia.