“Dal punto di vista umano e anche dal punto di vista del rispetto politico un’assoluzione non può che far piacere d’altronde è nota la posizione di Forza Italia che ha sempre fatto riferimento all’articolo 27 comma 2 della costituzione in base al quale vige la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio. Nel dire questo abbiamo sempre sempre sostenuto che un territorio in crisi aveva bisogno di una amministrazione autorevole e capace di risolvere i problemi dei cittadini e dell’economia. Al netto delle vicende giudiziarie, dunque, l’amministrazione Di Girolamo era da anni totalmente carente dei requisiti di credibilità e capacità di amministrare il territorio”.
Lo sostiene il Presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Ferranti. Ferranti poi da un giudizio positivo dell’operazione Asm-Sii-Umbria 2 che ha comportato la cessione di quote di Asm detenute nel SII a Umbria 2, controllata da Acea: “un’operazione che si è scelto di fare – ha detto Ferranti – per affrontare un problema annoso che è quello del Servizio Idrico Integrato ovvero una società consortile con capitale di maggioranza pubblica. In questi 18 anni il SII non ha raggiunto l’obiettivo né di offrire un servizio efficace né di avere un equilibrio e un’autonomia finanziaria. Negli anni tutto ciò ha prodotto debiti per i comuni proprietari della quota di maggioranza e anche per Asm. Era dunque necessario metterci mano e l’attuale maggioranza si è assunta la responsabilità di affrontare questa situazione e compiere una scelta. Sarà il tempo a dire se si è trattato di una scelta giusta o sbagliata, di certo non fare nessuna scelta avrebbe comportato un ulteriore accumulo di problemi e di debiti”.
Ferranti poi ha fatto riferimento alla “vivace” riunione del consiglio comunale che ha dato il via libera a questa operazione: “è stato un consiglio comunale particolarmente acceso e ruvido, la maggioranza è stata compatta, l’opposizione è stata agguerrita ma sempre nel rispetto delle regole, almeno gran parte di essa. Sono noti a tutti gli atteggiamenti di una forza politica che si è contraddistinta per il non rispetto delle regole ma può succedere, il mio auspicio è che non avvenga più”. Il riferimento di Ferranti è a Senso Civico e al consigliere Alessandro Gentiletti, il quale durante la seduta, ha più volte criticato l’andamento dei lavori.