Folla di fedeli ieri sera in Duomo per uno dei momenti più importanti della festa del preziosissimo sangue di Gesù in corso da mercoledì 13 settembre. C’è stata l’ostensione della reliquia e, con in mano la Croce, il vescovo, che ha presieduto la liturgia, ha benedetto i presenti e la città.
L’intervento di mons. Francesco Antono Soddu c’è stato nel mezzo di una serata che era iniziata con una rievocazione storica curata dal gruppo teatrale “Beautiful Act” e si è conclusa con un concerto degli studenti del liceo “F.Angeloni”, indirizzo musicale.
Protagonisti anche la Corale del Duomo e i Giullari di Dio che l’accompagnava.
La reliquia del Preziosissimo Sangue fu donata al Duomo nel 1650 dal cardinale Francesco Angelo Rapaccioli, allora vescovo di Terni. E’ una devozione a Gesù che ha versato il suo sangue per la redenzione dell’umanità e che più di ogni altra suggerisce lo spirito di sacrificio, incoraggia a portare la croce e ad affidarsi alla volontà di Dio.
Dal 1657, dopo che il vescovo Mons. Gentili benedisse la città dalla Torre più alta, quella dei Barbarasa, alla reliquia è stato attribuito l’intervento divino che permise di sconfiggere la peste che stava decimando Terni.
Festa del Preziosissimo sangue di Gesù, don Alessandro Rossini: siamo quasi come nel 1654 quando a Terni c’era la peste. “La fede ha risollevato la città”
Terni, la processione del Preziosissimo sangue di Gesù. Don Alessandro Rossini benedice la città
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