Dopo il successo dei concerti estivi a Terni e in altre località della sua provincia, il festival “Vis à vis” – organizzato da Operaincanto – riprende giovedì 3 ottobre alle ore 21 al teatro Comunale Sergio Secci di Terni, con un’anteprima per le scuole alle 10.30 dello stesso giorno.
È in programma il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” di Claudio Monteverdi, capolavoro della musica di tutti i tempi, la cui prima esecuzione avvenne esattamente quattrocento anni fa.
Monteverdi mise in musica uno degli episodi più famosi, drammatici e commoventi della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso, quando il cavaliere cristiano Tancredi ferisce a morte Clorinda, la guerriera mussulmana da lui amata, senza poterla riconoscere sotto l’armatura da lei indossata, se non quando è troppo tardi e lei sta ormai spirando.
Ora Claudio Ambrosini, uno dei principali e più interessanti compositori italiani contemporanei, Leone d’oro 2007 alla Biennale di Venezia e Premio Abbiati 2011 della critica musicale italiana, si è riconnesso al “madrigale guerriero e amoroso” di Monteverdi e ha messo in musica i versi della “Gerusalemme liberata” che seguono la morte di Clorinda ed esprimono il dolore di Tancredi dopo essersi reso conto di aver ucciso la donna amata.
Come Monteverdi, Ambrosini indaga questo momento attraverso un continuo intreccio tra il canto e la parola, usando però il linguaggio musicale moderno. È un brano commissionato nel 2017 proprio da OperaInCanto e ora ripresentato nella nuova versione messa a punto nel 2024 dal compositore veneziano.
Protagonisti del concerto sono il direttore Fabio Maestri, grande specialista tanto della musica barocca che della contemporanea, gli strumentisti dell’Ensemble In Canto e tre voci di gran pregio, quelle di Elisa Cenni, Marco Scavazza e Roberto Jachini Virgili.
Domenica 6 ottobre alle 18 il festival si trasferisce al Palazzo Petrignani di Amelia per il concerto del duo pianistico Canino-Ballista, che può essere definito leggendario senza timore di esagerare.
Bruno Canino e Antonio Ballista si sono incontrati più di cinquant’anni fa, quand’erano ancora studenti al Conservatorio di Milano e hanno creato un duo che ha dato una quantità innumerevole di concerti in tutto il mondo, distinguendosi in particolare per l’attenzione alla musica contemporanea: sono infatti tantissimi i brani a loro dedicati dai principali compositori moderni e da loro eseguiti in prima assoluta.
Questa volta suoneranno musiche di Alfredo Casella, uno dei più importanti e più cosmopoliti compositori italiani del primo Novecento, e la versione per pianoforte a quattro mani di tre movimenti della Sinfonia n. 7 di Mahler, realizzata dallo stesso Casella.
Il festival si conclude la mattina di giovedì 10 ottobre ancora nel Palazzo Petrignani di Amelia con la versione “tascabile” per tre voci e pianoforte della “Tosca” di Puccini: sarà uno spettacolo dedicato agli studenti nell’ambito del progetto Operascuola.
Biglietto unico € 5.