E’ in corso alla Ast di Terni uno sciopero di 48 ore indetto dalle sigle sindacali provinciali.
LA NOTIZIA DELLO SCIOPERO
https://terninrete.it/notizie-di-terni-ast-2-giorni-di-sciopero-il-12-e-13-marzo/
LA REPLICA DELL’AZIENDA CHE GIUDICA PRETESTUOSE LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
Oggi interviene con un proprio comunicato la Fiom Cgil di Terni che sottolinea come “fermo restando la straordinarietà del momento e le giuste restrizioni adottate dal Governo, esprime preoccupazioni per il decreto entrato in vigore questa mattina: se la misura più significativa per contrastare il contagio è la distanza superiore al metro, questo non può essere derogato per i lavoratori e le lavoratrici che non producono beni essenziali o servizi per garantire il sostentamento e la salute pubblica.
Anche per queste ragioni – aggiunge la Fiom Cgil di Terni – prima che uscisse il decreto, abbiamo denunciato le inadempienze di Acciai Speciali Terni che hanno portato ad uno sciopero di 48 ore in tutto il sito.
Siamo impegnati a verificare che in tutti i luoghi di lavoro metalmeccanici si garantisca la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, se questo non dovesse succedere, provvederemmo alla tutela dei lavoratori utilizzando le stesse modalità in essere nel sito di viale Brin.
Sarebbe utile, favorire il lavoro da casa e lo smart working e dove non possibile fermare le produzioni non essenziali in questi 15 giorni di emergenza con l’utilizzo anche della cassa integrazione o fondo di integrazione salariale. Abbiamo la necessità di dare risposte anche allo stress psico-fisico che i lavoratori stanno vivendo in questa straordinaria emergenza. La salute vale molto di più dei profitti.
Per questi motivi la FIOM-CGIL di Terni valuterà nelle prossime ore iniziative di mobilitazione generale per la categoria, come già espresso dalla segreteria della FIOM Nazionale: Tutelare la salute dei metalmeccanici serve a garantire quella di tutti i cittadini italiani”.