“Sono risultati che premiano il lavoro della struttura e degli Organi dell’Ente, tutti impegnati al servizio del bene comune e per la crescita sociale e culturale del territorio”. Così il Presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini ha presentato il bilancio consuntivo 2017. E c’è sicuramente di che essere soddisfatti. Si è, infatti, chiuso con un avanzo di gestione di quasi 12 milioni di euro l’esercizio 2017 della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, che vede salire il proprio patrimonio da 196 ad oltre 200 milioni di euro.
Il lusinghiero risultato economico, è stato detto, permetterà di poter distribuire nel 2018 a favore del territorio, al netto degli accantonamenti di legge effettuati nella misura massima, 7 milioni di euro contro i quasi 5 milioni dello scorso esercizio. Elevato anche il fondo di stabilizzazione, che si attesta ad oltre 6 milioni di euro.
In una nota si specifica che l’anno passato sono stati erogati 4.868.778 euro distribuiti in 6 settori di intervento: Ricerca Scientifica e tecnologica euro 376.900; Arte, attività e beni culturali euro 899.174; Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa euro 401.260; Educazione, istruzione e formazione euro 847.852; Volontariato, filantropia e beneficenza euro 1.256.683; Sviluppo locale euro 1.086.908
Nel 2017 la Fondazione ha svolto la propria attività prevalentemente attraverso i bandi, le iniziative proprie e gli interventi pluriennali.