Il Salotto della creatività di Fornole ha organizzato la mostra dei presepi e il mercatino di beneficenza nella sede di via Trasimeno 30.
Come ogni salotto che si rispetti ci saranno tè e dolci per tutti, sabato 13 e domenica 14 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.
Le iniziative prenatalizie nei giorni in cui Simonetta Della Rosa, coordinatrice del Salotto della creatività, ha presentato l’album che ripercorre l’attività di un anno.
Un salotto nato sette anni fa da alcune amiche di Fornole e oggi un gruppo numeroso che si ritrova per stare insieme, condividere progetti, contrastare la solitudine con attività che coinvolgono il piccolo centro amerino.
L’album illustrato nasce all’interno del progetto promosso dall’associazione SOS – Soccorso Opere Sociali, sostenuto con i fondi dell’otto per mille della Chiesa Valdese.
È un omaggio alla forza silenziosa e trasformativa delle donne nella cura della comunità, ispirato alla figura di Cesira Chiapparicci, fondatrice dell’associazione, e a tutte coloro che, come lei, hanno fatto della solidarietà una missione quotidiana.
“A noi tre amiche, negli incontri settimanali a cui partecipavamo non bastava più l’ascolto, volevamo fare qualcosa di creativo – racconta Simonetta Della Rosa – ci siamo messe insieme, con le nostre competenze: chi sapeva dipingere, chi sapeva lavorare all’uncinetto, chi ricamare, chi scrivere, perché abbiamo fatto di tutto in questi anni”.
Gite, lavori fatti a mano, ginnastica, iniziative di solidarietà nella sede di via Trasimeno dove il tè delle cinque è un momento irrinunciabile per condividere nuovi progetti e nuove idee.
Il progetto si fonda su due pilastri fondamentali: il riconoscimento del ruolo centrale delle donne nei processi di cura e il valore dei legami comunitari come risorsa per affrontare le sfide dell’invecchiamento, della fragilità e dell’isolamento sociale. Attraverso un percorso partecipato e concreto, che coinvolge persone anziane, volontarie, associazioni e istituzioni del territorio amerino, in particolare della comunità di Fornole, si è costruita una rete solidale capace di ascoltare, sostenere e valorizzare.















