Sergio Bruschini è stato eletto (e riconfermato) coordinatore provinciale di Forza Italia. E’ stato eletto al termine del congresso che si è svolto venerdì sera a Terni.
“Ringrazio Sergio e mi congratulo con lui – ha detto la coordinatrice regionale, l’onorevole Catia Polidori. La sua riconferma è il riconoscimento per l’intenso lavoro compiuto in questi anni con dedizione e lealtà nei confronti del movimento e in sinergia con i componenti della squadra del regionale, del provinciale perugino, con i nostri eletti a tutti i livelli ed iscritti. Fondamentale la sua presenza sul territorio e la capacità di ascolto delle istanze da esso provenienti.”
Francesco Maria Ferranti è stato nominato vice coordinatore regionale con delega agli affari provinciale per la provincia di Terni.
“La cosa importante non è la riconferma in quanto tale ma il fatto che la riconferma è avvenuta tramite un congresso che si è svolto dopo tanti anni in un partito come il nostro che non era abituato a fare congressi.” Questo il primo commento di Sergio Bruschini alla sua riconferma alla guida provinciale del partito.
“Io ero nominato nella carica dalla coordinatrice regionale – ha ribadito Bruschini – questa volta sono stato eletto dal congresso. Questa è la dimostrazione che Forza Italia si sta radicando sul territorio. Il congresso è stato un punto di svolta importantissimo.”
“Forza Italia – ha aggiunto ancora Bruschini – sta vivendo un momento molto difficile, di trasformazione con una competizione nel centro destra molto forte che vede una Lega molto attrattiva, questo non ce lo dobbiamo nascondere. Ma c’è ancora bisogno di un partito dei moderati come Forza Italia che rappresenti i valori liberali. E’ chiaro che non si discute l’alleanza con le altre forze di centro destra, la Lega e Fratelli d’Italia, nelle elezioni amministrative, anche in quasi tutti i comuni dell’Umbria in cui stiamo andando al voto.”
Sull’inchiesta che ha travolto il Partito Democratico Bruschini ribadisce la linea garantista del partito: “non gioiamo quando ci sono le svolte giudiziarie, ci attendiamo che la magistratura faccia luce quanto prima ma la battaglia va vinta sul campo politicamente, certamente non sfrutteremo questa situazione che è esplosa dal punto di vista mediatico. Certo per un’amministrazione che guida questa regione da 50 anni, forse è arrivato il momento di scendere, è arrivato il momento che l’Umbria cambi verso.”
“E’ necessario che questa giunta vada a casa e che la parola venga data nuovamente agli elettori – ha concluso Bruschini.”