Rivendica il fatto che con una opposizione non strumentale ma tesa a risolvere i problemi sia riuscito a far passare importanti atti di indirizzo come quello sul metodo Montessori ” riconosciuto ufficialmente dall’ordinamento scolastico italiano al pari del metodo classico ; era irrispettoso – afferma Francesco Ferranti , capogruppo di Forza Italia a Palazzo Spada – che non avesse una sede definitiva ” che è stata individuata nell’istituto Benedetto Brin. L’atto di indirizzo portava la firma Ferranti-Cavicchioli.
Rimanendo in ambito scolastico Ferranti sottolinea l’approvazione di un altro atto di indirizzo, quello sulle mense scolastiche che ha riportato la discussione nella 2^ Commissione consiliare:”è inutile cavalcare la rabbia dei genitori – afferma Ferranti – per poi non ottenere alcun risultato; imporremo, a chi governa la città , il mantenimento dei livelli più adeguati di qualità ed efficienza; è grazie al nostro atto che sono partiti la concertazione e il tavolo operativo”.
Altro atto di indirizzo approvato quello sui temi ambientali: “Terni no pattumiera dell’Umbria – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – con il nostro atto la governatrice dovrà venire in consiglio comunale ad assumersi impegni precisi; le indicazioni dello Sblocca Italia, qui, in questo territorio , non possono essere seguite”.
Sui temi ambientali sta arrivando a conclusione una indagine della Procura di Terni sullo smaltimento del percolato presso la ex discarica Valle, indagine che coinvolge anche il sindaco di Terni. Su questo Ferranti ribadisce la linea garantista del partito:” non al giustizialismo , si al garantismo – afferma – è ovvio che se emergesse che qualcuno ha sbagliato pagherà; abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura”.
Il capogruppo di Forza Italia sollecita il sindaco di Terni, anche in qualità di assessore allo sviluppo economico ” a impegnarsi di più in tal senso perché è un dovere morale della politica creare condizioni affinché tanti giovani e tante persone trovino lavoro”.
“Noi intendiamo seriamente – conclude Ferranti – essere l’alternativa per governare il territorio , a differenza di altre opposizioni che fanno strumentalizzazioni; abbiamo dimostrato di essere in grado di farlo con l’esperienza Ciaurro”.