Un’altra defezione in Forza Italia, dopo quelle di Nucci e Battistini. A lasciare, questa volta, rassegnando le sue dimissioni al coordinatore provinciale Sergio Bruschini è Maurizio Mideja, membro dei comitati provinciale e comunale del partito.
Mideja lascia perché in disaccordo con le politiche avallate dal partito in sede di candidature per le regionali, dove peserà – secondo Mideja -“l’assenza di Francesco Ferranti che prese 945 voti alle amministrative” e anche per altri motivi.
Lamenta, ad esempio, il non essere riuscito a a soddisfare, in qualità di tesoriere, le richieste di esponenti del partito e simpatizzanti di avere una sede del partito in una zona centrale di Terni, facilmente raggiungibile.
Ho visto – scrive Mideja nella sua lettera di dimissioni “simpatizzanti e iscritti allontanarsi perché sfiduciati dal mancato accoglimento delle loro più modeste istanze e dal fatto che non venivano resi partecipi delle iniziative promosse.”
Mideja poi giudica “dannose” le candidature multiple “per la rappresentanza della nostra città e della nostra provincia.” Candidature che – secondo Mideja – sono state caldeggiate dall’onorevole Raffaele Nevi.
Mideja si dimette da Forza Italia ma sosterrà convintamente la candidatura di Donatella Tesei alla presidenza delle regione.