Situazione pesante al pronto soccorso dell’ospedale di Terni.
La Fp-Cgil denuncia che dopo il pasquale si è ritornati a livelli difficile da gestire.
“Mercoledì 23 aprile siamo arrivati a punte molto elevate di pazienti in attesa di essere vistati e poi, se necessario, ricoverati. La situazione non è migliorata oggi, giovedì 24, con momenti in cui si registravano più di 50 pazienti in cura e circa 20 pazienti in attesa di visita. Se questo è il segnale cosa ci dobbiamo aspettare con i prossimi ponti del 25 aprile e del 1° maggio?”.
“Chiediamo all’Azienda – aggiunge la Fp-Cgil – – di predisporre da subito misure che consentano di evitare il sovraffollamento degli spazi del pronto soccorso e di rafforzare le presenze di personale nel turno che, nonostante tutto, ha garantito con grande professionalità e sacrificio l’assistenza ai cittadini. Siamo convinti che il problema del sovraffollamento del pronto soccorso si risolva coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali, Regione, Comune, Asl, ospedale, Medicina territoriale, medici di Base, che hanno l’obbligo e il dovere di fornire risposte ai cittadini che invece, soprattutto in particolari periodi della settimana, non ne trovano nel territorio, adeguate ai bisogni di salute e sono costretti a rivolgersi al pronto soccorso”.
“In attesa che si assumano decisioni – si legge ancora nel comunicato sindacale –, succede che cittadini esasperati sfoghino la loro rabbia e frustrazione sugli operatori sanitari che nessuna responsabilità hanno di quanto accade. Sollecitiamo l’apertura di un tavolo che veda coinvolti i soggetti istituzionali e le parti sociali allo scopo di ricercare soluzioni definitive e strutturali atte a risolvere il problema. In assenza di risposta chiameremo i lavoratori e i cittadini alla protesta”.