L’ex custode del Sacro Convento di Assisi, fra’ Mauro Gambetti, oggi è stato nominato vescovo nel corso di una cerimonia che si è tenuta della Basilica di San Francesco, officiati da Mons. Agostino Vallini, legato pontificio per le basiliche papali.
“Ci sono momenti di svolta nella vita, che talora comportano salti – ha commentato il neo vescovo Gambetti – quello che sto vivendo lo considero come un tuffo dal trampolino in mare aperto, mentre mi sento ripetere: duc in altum.
Domenica 25 ottobre, quando c’è stato l’annuncio sorprendente della mia nomina, sono entrato in refettorio e i miei fratelli mi hanno accolto in festa, fragorosa… anch’essa inaspettata. Ebbene, mentre sentivo tutta la felicità che mi faceva corona – scandita dal suono della campana che il decano quasi roteava – dentro di me ho avvertito l’impulso ad inginocchiarmi. Non l’ho fatto perché tendenzialmente rifuggo la teatralità e non volevo rovinare il clima gioioso, ma la sensazione era quella di trovarmi davanti al Signore Gesù che si stava manifestando. Io so che vengo dalla terra. Sono di terra e mi percepisco impastato dell’umanità di tutti, con le sue bellezze e le sue miserie. Istintivamente, l’unica reazione per me adeguata era quella di Simon Pietro, che si prostra e dice: “Allontanati da me che sono un peccatore”. Per questo, poi, ho riso di me, perché ho pensato al volto del Papa quando mi ha eletto e a quello di Gesù che, divertito, mi è parso che dicesse: “smettila, sono io che ti ho scelto”.
Oggi ho ricevuto un dono incommensurabile… e, ora, mi aspetta un tuffo in mare aperto – ha concluso il vescovo Gambetti . A dire il vero, non un semplice tuffo, ma un vero e proprio triplo salto mortale carpiato, in posizione libera”.