Come indicato dal decreto del presidente del consiglio dei ministri, le attività amministrative sono ripartite da remoto anche nel amministrazione comunale Terni . Le modalità di funzionamento del consiglio comunale , delle 4 commissioni consiliari permanenti , della conferenza dei presidenti di palazzo spada e dell’ ufficio di presidenza sono regolamentate da un decreto fatto e firmato dal presidente Francesco Maria Ferranti come richiesto dalla normativa nazionale .
Il presidente Ferranti spiega che il decreto, salvo accorgimenti minimali per garantire lo svolgimento regolare da remoto delle sedute, segue le indicazioni del regolamento del consiglio comunale “ed è in linea con quanto disposto da altri colleghi presidenti in altri comuni capoluogo vedasi Perugia , Trieste o Rimini con cui mi sono confrontato.”
“Posso dire – aggiunge Ferranti – che l’ufficio di Presidenza ha già tenuto da remoto 2 riunioni , la conferenza dei presidenti già 3 riunioni e tutto ha funzionato bene e di questo ringrazio, anche per il lavoro fornito, gli uffici e le dirigenze affari generali e innovazione tecnologica dell’ente che hanno lavorato a far partire questo sistema . Mi fa piacere sottolineare come i consiglieri comunali siano tutti molto partecipi in queste riunioni da remoto e li ringrazio per l’impegno che hanno profuso per la città è che stanno continuando a mettere in campo in questo momento difficile.
Mi fa piacere – conclude il presidente del consiglio comunale di Terni – poter affermare che nei primi giorni di maggio saremo tra i primi comuni in Italia a far ripartire da remoto anche le sedute del question time ovvero la seduta ove avvengono le risposte che la giunta fornisce ai consiglieri su molte tematiche di interesse pubblico.”