Sarà “Pang”, il gran provveditore, nella Turandot di Giacomo Puccini, il tenore ternano, Francesco Napoleoni, al suo debutto in Cina.
Napoleoni si esibirà al Gran Teatro del centro internazionale di arti e cultura della città di Changsha.Changsha è il capoluogo della Provincia dello Hunan ed è una città con una lunga storia e ricca di monumenti storici, conta oltre 6 milioni di abitanti.
Ci saranno più repliche della “Turandot” in questi giorni di ottobre. “Turandot” sarà il soprano Giovanna Casolla.
“Sono molto felice” – ha dichiarato Napoleoni – alla vigilia della sua partenza per la Cina. Per lui una carriera decisamente in ascesa.
E dire che aveva cominciato suonando il pianoforte, a 14 anni e a 18 anni si è iscritto all’istituto Briccialdi, dove ha iniziato il suo percorso canoro.
Nel 2010 il suo debutto a Roma nel ruolo di Nemorino da “L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti.
Di fondamentale importanza per la sua crescita tecnico-vocale l’incontro a Madrid con il tenore Antonio Gandìa che lo ha seguito per il perfezionamento vocale e per la preparazione del repertorio.
A Maggio 2016 è stato ammesso all’ Accademia di perfezionamento del Festival Pucciniano.
E’ stato scelto per il concerto di inaugurazione del Festival 2016, “Puccini Raro”.
Tra gli altri, ha interpretato il ruolo di Macduff, nel “Macbeth” di Giuseppe Verdi; di Spoletta, nella “Tosca” di Giacomo Puccini per la regia di Enrico Vanzina.
Ci uniamo con grande piacere agli auguri e ai complimenti che i tanti amici hanno rivolto a Francesco Napoleoni sul suo profilo Facebook.
Quello che ci è piaciuto di più è senz’altro il post di Raffaella che ricorda – quando da piccolo già cantavi “ridi pagliaccio..” ed ora vederti in giro.per il mondo…fa effetto, riempie di orgoglio. Sei fantastico!”
Era una predestinato, Francesco.