Ha preso il via il 1° luglio “Frescaestate”, progetto nato dalla collaborazione tra l’assessorato alle politiche sociali e alla partecipazione, la Direzione welfare, la Direzione ambiente – Protezione civile, e l’associazione nazionale dei centri sociali Ancescao.
Obbiettivo del servizio è quello di fronteggiare gli effetti delle ondate di caldo, fornire una risposta alle esigenze di socializzazione degli anziani autosufficienti, anche in condizioni di lieve fragilità sociali, offrire alle persone anziane che rimangono in città servizi ed iniziative durante il periodo estivo.
Fresca Estate offre la possibilità alle persone anziane over 65 anni, autosufficienti, di trascorrere le ore più calde della giornata stando in compagnia e svolgendo attività ludico-ricreative coordinate da volontari civici (portieri sociali) del Comune di Terni e da volontari dei singoli centri ospitanti in un luogo climatizzato o in spazi aperti, ombreggiati. Il pasto è fornito da un soggetto esterno scelto dai partecipanti e a loro carico.
Come dicevamo “Fresca Estate” ha preso il via , lo scorso 1° luglio.
Gli anziani sranno ospitati da lunedì 15 luglio a venerdì 26 luglio presso il centro sociale Valenza; da lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto presso il centro sociale Guglielmi; da lunedì 19 agosto a venerdì 30 agosto presso il centro sociale Ferriera.
L’amministrazione comunale di Terni – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali e alla partecipazione Marco Cecconi – ha definito un piano di intervento per promuovere e sostenere azioni di aiuto e di ascolto rivolte alle persone anziane, la fascia che più del resto della popolazione soffre le temperature estive sopra la media e può avere delle ripercussioni sulla salute. L’iniziativa metterà a disposizione durante il periodo estivo locali climatizzati e attività d’intrattenimento. Rappresenta, infatti, un’occasione, oltre che per alleviare i disagi provocati dalle alte temperature , anche per favorire l’integrazione sociale, il benessere psicofisico delle persone anziane, contrastando l’insorgere di situazioni di solitudine, per incentivare la partecipazione degli anziani alla vita attiva del territorio”.