È stato un vero e proprio successo FuturaTerni, cuore digitale d’Italia, tenutosi dal 12 al 14 novembre presso il C.A.O.S. nell’ambito del progetto Futura promosso e organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il Piano Nazionale Scuola Digitale. L’Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico di Terni è stata scelta come scuola point. Tre giorni di formazione, innovazioni, esperienze, laboratori e spettacoli sulla Scuola Digitale che hanno richiamato non solo studenti provenienti da tutta l’Umbria ma anche tanti curiosi.
Lorenzo Micheli, responsabile MIUR del progetto a livello nazionale, ha affermato che questa manifestazione è simbolo di positività in questo delicato momento storico “in cui nessuno, prime tra tutte le nuove generazioni, può più essere solo spettatore ma deve scendere in campo per cambiare le cose”.
L’evento si è diviso in nove aree tematiche: Teachers Matter & Students Matter, due “zone”per la formazione rispettivamente dei professori e di intere classi studentesche sulla scuola digitale; Future Zone, allestimento dei progetti delle varie scuole locali aderenti sulle buone pratiche digitali all’interno della scuola; Digital Cirscu,: spazio dedicato al gaming tramite realtà virtuale e robot; Civic Arena, area in cui si tiene un hackathon civile, competizione ormai simbolo del progetto Futura, a tema fragilità e resilienza; Womest, gara simile alla precedente però puramente femminile istituita per venire incontro alla diminuzione delle iscrizioni alle facoltà scientifiche universitarie da parte delle ragazze; Stakeholders’ Club, circolo di conferenze tenute da rappresentanti di grandi società, quali Barilla, Wikipedia e Google. Ri-Creazione, area in cui i partecipanti alla manifestazione hanno potuto consumare i loro pasti e gustare dolciumi fatti e offerti dall’Istituto tecnico alberghiero Casagrande, accompagnati dalle varie band d’istituto locali, tra cui quella del Tacito “The Clems”; Agorà, spazio dedicato all’intrattenimento a tema Futuro tramite numerose conferenze. In questo è stato possibile ascoltare Massimo Bartolucci studente del Tacito, Valeria Farinacci partecipante al Festival di Sanremo Giovani nel 2017 ed ex studentessa classicista, il coro del medesimo istituto, diretto dal professore Francesco Carrias, vedere le coreografie al neon del gruppo “Lux Arcana” e di una ballerina professionista.
E’ stato possibile tra le varie cose osservare ed interagire con l’ Arpa Laser che ha partecipato alla biennale di Venezia.