L’ex parlamentare di Forza Italia, poi transitata nell’Unione di Centro, Gabriella Carlucci, è stata a Terni nei giorni scorsi.
Ha partecipato ad una iniziativa, insieme alla senatrice del Partito Democratico, Monica Cirinnà (sono amiche), a sostegno di due associazione animaliste di Terni. “Rifugio Donna Giuliana” e “Il gattile”.
Non è la prima volta che la Carlucci viene a Terni. Vi era già stata questo inverno , sempre per sostenere “Donna Giuliana” e il canile di Monte Argento.
“L’obbiettivo è quello di creare un’occasione per dare visibilità a queste attività e provare a raccogliere fondi” , ha detto la Carlucci.
“Io vivo in sintonia con gli animali, dei periodi ho preferito i cani, altri i gatti, sono vegetariana da bambina e ho obbligato mio padre, che aveva l’hobby della pesca, a smettere e cerco di dare una mano a queste persone che danno tantissimo agli animali, faccio quello che posso , dobbiamo aiutarli perché chi aiuta gli animali, li toglie dalla strada”.
“Queste associazioni – aggiunge la Carlucci – fanno molto e lo fanno, spesso, in sostituzione della Pubblica Amministrazione che non ha risorse”.
Sul Berlusconi animalista la Carlucci ha detto:”lui ha degli animali da tempo, certamente il filone animalista ha un senso nella nostra società però non credo che possa nascere un partito degli animalisti; credo – aggiunge la Carlucci – che trasversalmente ci sia questo interesse per gli animali, io , infatti , oggi sono qui con un’amica che è della sinistra, non so quanto possa aggiungere, in termini di voti.”
STRANA COPPIA , ANZI NO
Carlucci-Cirinnà, in realtà sono molto amiche da tempo e hanno in comune, oltre la passione per gli animali, quella per i diritti. “Sono felice che sia riuscita ad approvare, dopo una strenua battaglia, la legge sulle unioni civili perché è semplicemente una legge di civiltà. Siamo di due schieramenti diversi ma abbiamo lo stesso sentimento”.
“Ci sono tante cose che accomunano le persone di buon senso – sottolinea la Carlucci – mi dispiace che non venga approvato lo ius soli perché penso che una società come la nostra è, ormai, multietnica e voi, anche qui, come a Roma, avete esempio di famiglie, di bambini che vivono integrati e quindi non riconoscere , di fatto, un diritto acquisito perché sono italiani, parlano l’italiano , anzi in dialetto, con la cadenza, mi sembra un errore ma poi ci sono le considerazioni politiche, si avvicina la campagna elettorale…”.
Su una sua prossima ricandidatura in parlamento Gabriella Carlucci non si è sbilanciata: “non lo so, sono molto impegnata in tante cose, vedremo, non è detto , c’è molto tempo ancora, ci sono mesi, la situazione è abbastanza confusa”.