Sequestro preventivo per equivalente per un valore di oltre un milione e 100 mila euro. Ad eseguirlo la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Perugia, in base ad un decreto del Gip di Spoleto nei confronti del rappresentante legale di una società operante nel settore del commercio di autoveicoli. Il provvedimento cautelare è stato adottato dopo che i finanzieri della compagnia di Foligno avevano accertato che per due anni, la società non aveva versato le ritenute d’acconto nei confronti dei dipendenti.
E così i sigilli sono stati apposti ad una villa padronale, classificata come “dimora storica”, immersa nel verde, con annessa piscina e con ex chiesetta risalente ai primi del ‘700 e non più aperta al culto. Il tutto contornato da 12 terreni risultati anche questi nella disponibilità della persona indagata.