Anche a Terni è stata celebrata la giornata internazionale contro l’HIV. Merito dell’associazione ESEDOMANI i cui volontari per quasi tutta la giornata sono stati impegnati in BCT per effettuare il test salivare , gratuitamente e in forma riservata, a tutti coloro che ne avessero fatto richiesta. Alla fine , sono state un centinaio le persone che si sono “testate”. Per tutti il responso è stato negativo.
“Giornate come queste – sostiene Roberto Desi, responsabile sanitario di ESEDOMANI – servono fondamentalmente a due cose: la prima, a parlare di questa infezione o di questa malattia, ancora sottovalutata e la seconda , l’abitudine per la persone ad approcciarsi al test, almeno una volta all’anno, in modo da conoscere il proprio stato sierologico”.
“Perché, per fortuna – aggiunge Desi – oggi l’HIV è una malattia assolutamente curabile ma le possibilità di successo nella cura sono legate all’avere immediatamente contezza del proprio stato sierologico, quindi, una diagnosi precoce significa avere una aspettativa di vita uguale, per la persona sieropositiva , a quella delle persone sieronegative”.
“In 4 anni abbiamo testato circa 350 persone – afferma Desi – non abbiamo mai trovato un caso di sieropositività , invece, in Umbria, registriamo dai 60 agli 80 nuovi casi all’anno”.