Rieccoci qua!!!!
Due pazzi Unstoppable in sella ad una moto di 30 anni e 157000km che. carichi come muli , ripartono per una nuova avventura!!
Quest’anno i famosi 100 passi alpini.
La strada delle grandi Alpi ci attende.
Dopo 550km e una sosta da due nostri carissimi amici ad Albissola, partiamo per i primi passi…il Col de Turini , mt 1607, ci accoglie con.il sole. Assaggiamo le prime curve di montagna e i primi tornanti stretti, temperatura alta, siamo a 30° e vestiti da moto è davvero molto caldo. Passato il Turini come antipasto arriva il piatto forte…..le Gole Rosse di Daluis!!! Delle gole di pietra rossa antichissime dove al centro scorre il fiume Varo che scorre lontanissimo, in basso..molto…le gole sono davvero molto molto alte fa paura guidare tra le strettissime curve e le decine di gallerie scavate in questa colorata roccia!!! Curva dopo curva arriviamo alla nostra prima sosta dopo 5 ore di moto: Barcelonette, una bellissima cittadina francese a misura d’uomo ma meta molto ambita poiché da qui partono tantissime escursioni in canoa kayak, bici, quad, trekking .
Un po’ di shopping, una cenetta francese e a nanna stanchi morti! Se vai a dormire alle 22 ovvio che alle 6 già sei sveglio! E infatti ci alziamo con calma, colazione con tipico Croissant e Pan au Chocolat e il famosissimo cappuccino francese( mamma mia)…..e via verso la seconda tappa, impegnativa…doppiamente.
Il bivio dice Col de la Bonette, pendenza 7/8%, 28 km….il cielo è grigio e che fai non giri? La strada all’inizio è morbida e piacevole e intorno il paesaggio verde montano ci accompagna km dopo km., ciclista dopo ciclista…eh sì perché molti sfidano questo passo davvero difficile. Le loro facce sofferenti sono tutto un programma!!
A 12 km dalla vetta il paesaggio cambia radicalmente. Diventa in un attimo lunare, grigio. Davvero ti lascia a bocca aperta, tornanti sempre più stretti e in contropendenza ti portano fino al passo, 2802 metri. Alziamo gli occhi e 5 aquile volano sopra di noi. Rimaniamo estasiati da tutto ciò, unico. Unico. Prima di riscendere arriva una carovana di POLLAROLE…che in ternano significa Renault R4, una più colorata dell altra!!! E mentre riscendiamo almeno una cinquantina ne salgono!!!uno spettacolo di colori!!!
La temperatura si abbassa e cominciamo ad avere un po’ freddo..ma l’altro passo ci aspetta Quest’anno è stato uno dei più importanti e difficili del Tour de France. Ripido, duro. In una parola il Col de Izoard , 2300 mt.
Il paesaggio è molto simile al Trentino, molta vegetazione e molto verde, ( se non per una parte che ricorda molto il lunare Col de la Bonette….)bellissimo da guidare. Sono le 13 e un languorino si fa sentire. Arvieux è l unico paese che si incontra, un ristorantino con molte moto parcheggiate ci alletta e ci fermiamo. Spaghetti thai con pollo. Ebbene sì, la moglie del proprietario è thailandese! Un piatto squisito anzi squisitissimo e bello caldo, quello che ci vuole per contrastare i 7/8 gradi. Dai Giulia andiamo!!!! Curva dopo curva superiamo il.passo ma un altro subito ci attende….il passo del Monginevro 1860, bello ma certo rispetto agli altri una passeggiata. Dopo 6 ore arriviamo finalmente a Sestriere, hotel , spa e una meritata birra!!! Daje!