La primaria di Sant’Anatolia di Narco: una scuola di montagna che investe su lettura e saperi della Valnerina
Ogni mattina il suono della campanella segna l’inizio delle lezioni, nella scuola primaria di Sant’Anatolia di Narco, per 47 scolari che provengono dalle tante frazioni di Sant’Anatolia, Vallo di Nera, Scheggino. Anni fa, infatti, i tre Comuni decisero di accorpare le scuole, scegliendo di tenere un plesso in ciascun territorio, in modo da migliorare la formazione delle classi.
A Scheggino la materna, a Sant’Anatolia la primaria, a Vallo la media.
Grazie anche alla preziosa collaborazione dei genitori, le insegnanti arricchiscono la formazione didattica portando avanti progetti molto interessanti e coinvolgenti che migliorano le capacità di apprendimento, la collaborazione, le relazioni, l’acquisizione delle conoscenze, la consapevolezza di ciò che offre il territorio.
L’anno scolastico 2016-2017 ha offerto ai piccoli alunni la possibilità di studiare dal vivo il ciclo vegetale, impegnandoli nella realizzazione di un orto. Seguiti dalle insegnanti e da due esperti, Luana e Federico, i piccoli ortolani hanno coltivato patate, pomodori, fave e zucche nello spazio adiacente l’edificio scolastico, seguendo direttamente tutte le fasi di lavorazione della terra, dalla concimazione alla zappatura, dall’irrigazione alla raccolta. Il progetto, intitolato “Saperi e Sapori della Valnerina” è stato finanziato dal Consorzio Bim e ha compreso anche delle escursioni guidate alla ricerca e al riconoscimento delle erbe commestibili e officinali, una spedizione all’orto botanico di Perugia e uno studio sulla filiera dell’olio culminato con una visita a un frantoio di Trevi.
Il progetto agroalimentare, oltre all’attività di impegno fisico e ludico, ha perseguito alcuni importanti obiettivi: l’educazione alla sana alimentazione, la stagionalità dei prodotti, il lavoro svolto in gruppo; tematiche sostenute dall’unione europea e dal Ministero dell’Istruzione con il programma “Frutta nelle scuole” finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini per una nutrizione maggiormente equilibrata, attraverso la distribuzione nelle aule di prodotti ortofrutticoli.
Accanto al lavoro della terra, la Scuola primaria di Sant’Anatolia di Narco si è cimentata, inoltre, nella lettura e rappresentazione teatrale del celebre romanzo di Charles Dickens, Oliver Twist.
Con l’ausilio del regista Graziano Petrini i ragazzi si sono addentrati nella conoscenza delle tematiche sociali espresse dall’opera e, purtroppo, dopo duecento anni ancora in parte attuali: lo sfruttamento lavorativo dei minori, la criminalità urbana, la povertà.
Le avventure del coetaneo Oliver saranno rappresentate teatralmente il 15 giugno a Scheggino, nella sala polivalente, in una serata a ingresso libero aperta a tutti.