Di seguito la lettera di auguri, a firma di sua Eminenza Padre Giuseppe Piemontese, vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, alle famiglie e alla Famiglia dell’Istituto scolastico Leonino (www.facebook.com/istitutoleonino):
Il 18 aprile 2020 ho compiuto un pellegrinaggio alla basilica di san Valentino come atto di devozione verso il nostro Santo patrono e per affidare a Lui la nostra città di Terni, specie le famiglie e i giovani fidanzati in questo tempo di quarantena e di isolamento.
Ho pensato a tante coppie e famiglie che stanno migliorando negli affetti e si stanno consolidando con la vicinanza e la convivenza prolungata.
Ma il pensiero è andato anche a quelle coppie fragili o in crisi, non preparate ad affrontare e superare dissapori e contrarietà, che scaturiscono dallo stare insieme, in spazi ridotti, in un tempo che sembra interminabile e in un clima emotivo ormai saturo e prossimo a esplodere.
Ho pensato alle coppie o alle famiglie che si sono trovate divise, in ansia e confinate in luoghi lontani, impedite di ricongiungersi.
Ho affidato a san Valentino gli adolescenti e i giovani che non possono incontrarsi per condividere gli abituali riti di socializzazione e amicizia; gli stessi bambini, stravolti dal susseguirsi di orari inediti, dall’impossibilità di frequentare ambienti all’aperto e parchi giochi, richiamati alle lezioni a distanza senza la compagnia degli amici.
La pandemia che ci intimorisce, ci limita ed è causa di sofferenze, morte e povertà, può costringerci e riscoprire alcuni aspetti della testimonianza cristiana, che abbiamo suerficialmente trascurato. Mi riferisco alla dimensione della famiglia quale chiesa domestica, all’importanza della preghiera personale e familiare, alla riscoperta e condivisione nella famiglia della Parola di Dio, alla testimonianza dell carità e dell’amore nelle varie sfaccettature. E tutto ciò potrà portarci ad alimentare la nostra fede, ad avere nostalgia e ad apprezzare la Liturgia e l’Eucarestia come culmine e fonte della vita cristiana, ormai in diaspora.
La fede nel Signore ci orienta alla speranza e ad una prospettiva ottimistica. Vogliamo lasciarci illuminare dalla Parola di Dio e affidarci alla protezione dei nostri Santi, in particolare del nostro patrono san Valentino, che nei momenti difficili e di pestilenza ha fatto sentire la sua vicinanza e il suo patrocinio.
Siamo certi che sarà vicino alle nostre famiglie perché l’amore cresca e si rafforzino i legami tra genitori e figli, tra nonni e nipoti.