Hanno partecipato in migliaia, “molti più di quelli di due anni fa, perché ci sono molti più poveri” , ha detto Beppe Grillo in testa al lungo corteo che da Perugia ha raggiunto Assisi, alla Marcia per il reddito di cittadinanza organizzata dal Movimento 5 Stelle.
“Questa è una marcia contro la miseria – ha aggiunto Grillo – che ferisce la dignità dell’individuo. Vivere con 400/500/600 euro al mese ferisce la dignità perché diventa miserevole e miserabile la vita. Noi abbiamo il dovere , non come Movimento 5 Stelle ma come essere umani di intervenire, non è una manovra politica, è una manovra sociale. La gente quando diventa invisibile – ha aggiunto Grillo – diventa violenta, dobbiamo evitare di arrivare a quel punto di non ritorno. Questo è un tentativo, io faccio un appello a tutti i partiti, stateci vicino, almeno in questa cosa, facciamola insieme. C’è da aiutare 10 milioni di famiglie che non ce la fanno”. Secondo il leader del Movimento 5 Stelle il reddito di cittadinanza non sarebbe una forma di assistenzialismo “e l’alternativa quale sarebbe?” – ha aggiunto Grillo che poi ha ribadito come questa misura sarà “centrale per il programma del futuro governo 5 Stelle”.
“I cittadini si devono convincere che è la strada è questa e non ce ne è un’altra. Quando avremo flussi di disoccupati che gireranno per l’Europa se non avranno un inserimento nella società diventeranno cattivi, violenti e depressi. Non sono abituati a gestire il tempo libero. Bisogna quindi attrezzarci per gestire il tempo liberato dal lavoro. E poi – ha ribadito Grillo – se le personi si impoveriscono ti costano di più di welfare e quindi si risparmia qui. Le persone si ammalano di più se le fai stare peggio. Noi lo abbiamo provato a Livorno cambiando la prospettiva di 100 famiglie che non credevano più in niente.”
LE POLEMICHE
“Io non ho niente contro i francescani , anzi , per carità di Dio – ha detto Matteo Renzi a Milano, alla scuola politica del PD – volevo dare la mia solidarietà per l’accostamento che è stato fatto ma è curioso che si richiamino a esperienze come quelle francescane personaggi che non so quanto abbiano in comune con San Francesco e Santa Chiara, Noi dobbiamo creare posti di lavoro, non sussidi per tutti – ha detto Renzi”.
La risposta di Renzi è a quanto aveva affermato Grillo:”io ieri – ha detto grillo – sono andato a parlare con i francescani , siamo noi i veri francescani, guardate dove siamo e per cosa marciamo e non a caso l’atto fondativo del Movimento 5 Stelle risale al 4 ottobre, la data del santo”.
Botta e risposta anche sul reddito di cittadinanza.
Secondo l’ex presidente del consiglio, “le coperture che hanno proposto per questa misura funzionano solo in Alaska che ha caratteristiche diverse dall’Italia. Se vogliono farlo in Alaska vadano pure…”
“In Alaska ci mandiamo Renzi” ha risposto prontamente Roberto Fico, presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai, anche lui presente alla Marcia.
Renzi resta il bersaglio preferito di Grillo. “non è più un mio problema, non è un problema di nessuno, lasciamolo lì”. E poi lo schernisce fingendo una telefonata con la madre:”mamma, sai delle cose, dille!”, imitando la telefonata intercettata di Renzi con il padre.
Secondo gli organizzatori alla Marcia hanno partecipato circa 50 mila persone.