Per il penultimo appuntamento della quindicesima stagione di attività del Gruppo Archeologico ternano il Caffè Letterario della Biblioteca Comunale ha ospitato un interessante incontro culturale incentrato sull’antica civiltà degli Etruschi. Protagonista ne è stato il Professor Giuseppe Maria Della Fina, direttore scientifico della Fondazione Museo “C. Faina” di Orvieto e docente di Etruscologia presso l’Università degli Studi dell’Aquila. L’illustre relatore ha intrattenuto la folta platea presente scandagliando il personaggio e la vita di George Dennis (1814-1898). “Un inglese in Etruria dell’Ottocento: George Dennis, archeologo e scrittore”, il titolo dell’iniziativa introdotta da Maria Cristina Locci Responsabile del Gruppo Archeologico. Il professor Della Fina ha quindi posto l’accento su quella stagione di scavi e di scoperte che interessò l’etruscologia in epoca romantica. George Dennis, diplomatico e archeologo inglese, grande viaggiatore, è autore di un importante lavoro sull’Etruria dal titolo The cities and cemeteries of Etruria, i cui resoconti scritti e disegni di antichi luoghi e monumenti, tra i primi dell’era moderna, restano punto di riferimento per gli studiosi di Etruscologia. Le notizie che l’archeologo dà sulle varie città visitate sono di carattere storico e topografico; sono descritti con dovizia di particolari anche i musei incontrati e le collezioni private visitabili. Tuttora, le sue notizie sui luoghi abitati dalla civiltà etrusca offrono un quadro insuperato, una testimonianza unica, ricchissima di informazioni.
Una testimonianza unica di un mondo destinato in parte a scomparire, che Dennis raccolse in The cities and cemeteries of Etruria, edito in due volumi verso la fine del 1848. Il lavoro contava più di 1000 pagine di testo e oltre 100 di introduzione.