Era stato fermato dopo una vera e propria caccia all’uomo e denunciato per estorsione nonché per lesioni personali a conclusione di un’operazione congiunta tra i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti e personale della Polizia di Stato della Questura reatina. I fatti risalgono al 2018 allorché B.D.V., trentenne rumeno, era stato denunciato per estorsione e lesioni personali a danno di una ragazza reatina, alla quale cercò di sottrarre del denaro dopo averla costretta a prelevarlo in un bancomat per poter andare a giocare alle slot machine. Nel corso dei vari gradi di giudizio, l’uomo è stato sempre ritenuto responsabile dei reati per i quali era stato accusato. La pena diventata ora definitiva, ha portato l’Ufficio Esecuzione del Tribunale di Rieti ad emettere nei suoi confronti un provvedimento di esecuzione per la carcerazione. I militari della Stazione Carabinieri di Rieti, pertanto, hanno rintracciato l’uomo nel centro storico del capoluogo e lo hanno tradotto dapprima presso gli uffici della Stazione e dopo aver espletato le formalità di rito, il suo viaggio è proseguito verso la Casa Circondariale di Civitavecchia, dove dovrà scontare la pena di 1 anno e 10 mesi.