Il 2017 coincide con la 20^ edizione dell’Hermans Festival. Da gennaio a dicembre, a cadenza mensile, i più rappresentativi organisti europei si susseguiranno alle tastiere degli antichi organi di Collescipoli (Hermans del 1678, L. Neri del 1647). Obiettivo del festival è sensibilizzare ed avvicinare il pubblico all’organo, che Mozart definì “il re degli strumenti”, attraverso le innumerevoli opere sacre composte nei secoli per l’accompagnamento della liturgia.
Domenica 8 gennaio alle ore 18, presso la Collegiata di Santa Maria Maggiore (ingresso gratuito), l’organista pugliese Francesco Scarcella terrà il concerto di apertura dal titolo “Puer natus est”, con l’esecuzione di musiche di Corelli, Leo, Kerll, Vivaldi, anonimo del XIX secolo e anonimo gallipolano del XVIII secolo.
Scarcella ha compiuto gli studi di organo e composizione organistica al Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, musica corale e direzione di coro al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, strumentazione per banda al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli, prepolifonia, clavicembalo, direzione d’orchestra e composizione al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, clavicembalo e fortepiano al Royal College of Music di Londra. Ha seguito il corso di musicologia alla Scuola di Filologia Musicale di Cremona presso l’Università di Pavia. Si è specializzato nel repertorio tastieristico rinascimentale, barocco e classico, privilegiando l’uso di strumenti storici, presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, vincendo una borsa di studio, l’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia, l’ Accademia Organistica Internazionale di Treviso con T. Koopman, G. Leonhardt, L.F. Tagliavini, M. Radulescu, C. Stembridge, A. Marcon, M. Bilson. All’attività concertistica affianca quella di compositore e revisore, pubblicando per Ars Publica.
Hermans Festival 2017
, diretto da Fabio Ciofini, è organizzato dall’Associazione Hermans Festival e dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore e San Nicolò e con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici dell’Umbria.